B2 Girone E, Interviste ItaliaVolley

Intervista esclusiva a Diletta Bigini, centrale della Zambelli Orvieto

diletta

 

diletta Prima di parlare di pallavolo parliamo un po’ di Diletta Bigini in generale:

-qual’è stata la prima disciplina alla quale ti sei avvicinta da bambina?

Ho iniziato pallavolo a 14 anni, prima di allora mi piacevano tantissimo il nuoto e la danza, anche se già da piccola passavo moltissimo tempo fuori con la palla.. ho iniziato a giocare spinta da alcune vicine di casa che mi hanno fatto conoscere questo bellissimo sport, e da allora non ho più fatto altro che questo!

-ci sono altri sport che segui o che ti appassionano?

Mi piacciono molto il basket (anche se non lo seguo moltissimo) e il calcio che quando posso seguo molto volentieri.. devo dire che dall’anno scorso mi sono appassionata parecchio anche al beach volley, che mi piace sia da seguire sia da giocare..

-ce n’è qualcuno in cui ti senti “negata”?

ahahah bellissima domanda! Mi viene da sorridere mentre la leggo perché sono totalmente negata in molti sport, tennis in particolar modo, anche se il mio ragazzo direbbe che anche a racchettoni in spiaggia me la cavo molto bene.. eh si una vera frana! Posso dire a mio discapito però che anche per il beach volley ero abbastanza negata e ora mi riesce un po’ meglio.. quindi mai dire mai..

-se tu non giocassi a pallavolo cosa ti piacerebbe praticare?

Non mi vedrei a fare nient’altro, la pallavolo è quello che mi piace di più..

-dicci un tuo pregio ed un tuo difetto

Il pregio non lo so..le persone che mi conoscono dicono che sono allegra e di compagnia, il difetto è che sono una persona abbastanza diffidente, che prima di aprirsi ci mette un pochino e lo fa molto raramente! Ma ne ho tantissimi altri di difetti, quello forse è il più evidente!

dile muroEd ora concentriamoci sul volley:

-a che età hai cominciato a giocare a pallavolo?

14 anni

-qual’è l’allenatore che credi abbia avuto un ruolo fondamentale nella tua crescita pallavolistica?

Beh probabilmente molto lo devo a Fabio Bovari visto che è lui che ha per primo creduto in me facendomi fare un grosso salto di qualità, ma ringrazio ogni singolo allenatore che ho avuto e che ho tutt’ora perché di ognuno di loro ho un bel ricordo e devo ringraziarlo per avermi dato qualcosa.

-qual’è l’esperienza (l’anno pallavolistico) in cui senti di aver “dato tutto”?

Ecco se c’è una cosa di cui mi vanto che ogni anno da quando ho iniziato a giocare penso di aver dato tutto, perché questo è uno dei punti forti del mio carattere: non mollare. Non ho mai mollato e ho sempre cercato di dare il massimo! Però un anno che ho particolarmente nel cuore c’è, ed è quello in cui ho vinto la b2 a Bastia, quell’anno ho conosciuto un gruppo di amiche meraviglioso che resterà per sempre nel mio cuore e con cui ancora oggi mi sento e organizzo delle bellissime serate! Ps: Ciaooo passereee!

-quale invece, quello “da dimenticare” (se c’è!) e perchè.

In questo sport si vivono continuamente momenti difficili, ma non ho mai vissuto un anno da dimenticare.. Si, ho vissuto molti momenti difficili, che continueranno ad esserci perché fa parte dello sport, ma sono i momenti difficili che mi hanno aiutato a crescere.

-qual’è la giocatrice più forte con cui hai giocato e quale quella più forte contro cui hai giocato?

Quella più forte con cui ho giocato e che adoro per moltissimi motivi (chi ci ha giocato lo sa) è Debora Corbucci Peter. Quella più forte contro cui ho giocato non lo so, non ho molta memoria con i nomi delle avversarie.

-qual’è il tuo fondamentale preferito e quale quello in cui ti senti più sicura?

Il mio fondamentale preferito è il muro mentre quello in cui mi sento più “sicura” è la battuta.

-l’allenatore ha sempre ragione?

CERTO!

 

Parliamo della stagione 2013/14:

-quest’anno hai trovato continuità di gioco e con la tua squadra (Orvieto, B2) stai disputando un campionato di prim’ordine…qual’è il vostro punto di forza?

Beh il nostro punto di forza è la squadra, il gruppo pallavolisticamente parlando e non solo, non ci sono voci fuori dal coro… è un anno magico per me, ce la sto mettendo tutta e mi ritengo veramente fortunata sia a trovarmi in un gruppo come questo, che in una società come la Zambelli Orvieto che non ci fa mancare davvero nulla e ci sostiene in tutto e per tutto.

diletta squadra

 -ci sono delle scaramazie che accompagnano i tuoi “prepartita”?

In realtà ti sembrerà strano  ma non ho scaramanzie..

 -qual’è il tuo obiettivo stagionale?

Il mio obiettivo stagionale è sicuramente quello di dare il  massimo come ho sempre fatto, cercando di migliorarmi sempre di più..

 -il tuo pronostico per la prossima partita

La prossima partita sarà un test abbastanza  importante, mi avvalgo della scaramanzia di non rispondere.. una cosa però la posso dire: rispetto per  tutti, paura per nessuno.. Cit.Pino Iannuzzi

Grazie della tua disponibilità da parte della redazione di Italia Volley e in bocca al lupo per il resto di campionato!