B2 Girone H

Pallavolo “Indifesa” Cinquefrondi resiste alla sfortuna

cinquefrondi

 

cinquefrondi Un’incredibile serie di infortuni non ferma il rendimento della squadra cinquefrondese.

Con il campionato al giro di boa, Polimeni non ha mai potuto disporre dell’intera rosa predisposta dalla società di via Palmara ed ha sempre schierato formazioni di emergenza.

Una lotta continua contro tutto e tutti, questa la sintesi della stagione 2013-2014 per la Pallavolo Indifesa Cinquefrondi al giro di boa nel campionato di serie B2 maschile, estremo girone meridionale.

L’incessante lavoro sinergico tra le figure tecniche e dirigenziali che ha occupato praticamente tutto il periodo feriale estivo, ha portato alla predisposizione di un roster di assoluto livello. Ogni ruolo magnificamente ricoperto con una politica economica molto oculata considerato il bilancio risicato. Tutta la “squadra” dei dirigenti, ognuno per il proprio pezzo e per la propria parte, ha egregiamente contribuito a mostrare ancora una volta cosa si può fare se si lavora con passione ed impegno.

Comincia la preparazione, volti completamente nuovi nella rosa, nessuna riconferma, un mix di gioventù arrembante ed esperienza danno vita alla nuova formazione che porta sulla maglia il nome di “Indifesa”,una fondazione umanitaria.

 

A mettere il bastone tra le ruote ad una macchina pronta ci si mette la sfortuna. La pioggia di tegole dal tetto di casa Indifesa comincia molto presto. Stefano Remo, emergente schiacciatore centrale, uno dei pilastri della costruzione impiantata da Polimeni e compagni, subisce un grave infortunio nel precampionato, per lui legamenti rotti e lungo periodo di stop. Il suo rientro nelle ultime due giornate di campionato.

Un rientro accellerato quello di Remo, al centro infatti si infortuna anche Silvio Crigna che riporta una contrattura alla schiena,fuori da piu’ di un mese e starà ancora fuori per altre 3 settimane. Ma la saga degli infortuni non ha mai risparmiato la squadra di Polimeni. Fuori lo schiacciatore Chillemi per problemi alla spalla, per lui solo apparizioni sporadiche ad inizio campionato e rientro negli ultimi quindici giorni. In campionato subisce una distorsione Piedepalumbo, l’alter-ego di Neri, la sua caviglia dà forfait a Leonforte e lo pone fuori per due settimane. Il caso ha poi voluto che all’infortunio di Piedepalumbo, quasi come se ne fosse invidioso, seguisse quello di Neri omologo di ruolo che a Catania si fa male scontrandosi con un compagno e rimediando alcuni punti di sutura. Neri poi ripreso ed ora nuovamente infortunato a causa di una contrattura muscolare che lo fara’ stare fermo ancora per 2 settimane. Poi tocca ad un libero, e’ Azzara’ che un problema al braccio salta 2 settimane di allenamento,a seguire e’ l’altro libero Montesanti a farsi male ad una mano e a rendersi indisponibile per un paio di turni. La ciliegina sulla torta, la più grave, arriva alla vigilia dello scontro decisivo contro Ragusa. E’ uno degli elementi di punta del sei di Polimeni a rompersi. L’opposto Carelli, autentico mattatore nella maggior parte degli incontri disputati, subisce un gravissimo infortunio alla caviglia. I legamenti sono rotti, questo il risultato degli accertamenti. Carelli, a meno di positive ed augurabili sorprese, starà fuori per il resto della stagione.

Durante la settimana che precede l’ultima partita del girone di andata,il derby contro il Lamezia Terme, si fa’ male in allenamento un altro elemento di spicco della squadra,lo schiacciatore Dipasquale,il quale sottoposto a 2 giorni di terapie riabilitative stringe i denti e scende in campo per dare il suo contributo alla squadra che al momento contava 4 elementi fuori per infortuni come detto sopra.

Un elenco interminabile dunque,, una serie impressionante di deficit cui Polimeni ha dovuto ogni volta sopperire riuscendoci in maniera egregia. Il roster ben composto e lo spirito di adattamento di alcuni atleti, misto a qualche alchimia tecnica del coach, hanno fatto sì che, nonostante tutto, Indifesa restasse sempre nelle prime posizioni di classifica. Una sola debacle, quella nella gara interna contro Gela, per il resto prestazioni egregie e soprattutto scontri diretti a proprio vantaggio contro Misterbianco e Ragusa.

 

Oggi però, al giro di boa, davanti restano, anche se a pochissima distanza (3 punti) Gela e Misterbianco, dietro incalzano Ragusa a meno 6 e Leonforte a meno 8. Sono queste le cinque formazioni che si giocheranno la promozione ed i due posti per i play-off. Cinquefrondi però in tre occasioni su quattro dovrà fare visita alle concorrenti, e qui starà la chiave di volta della stagione.