B1 M Girone A

Sant’Anna TomCar carattere e coraggio non bastano a piegare il Brescia

attacco

san mauro torineseSANT’ANNA TOMCAR 1

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3

(25-21; 23-25; 22-25; 19-25)

Arbitri: Stefano Marchi, Marina Bucci

SANT’ANNA TOMCAR: Simeon 6, Fumagalli 9, Vajra 11, Friggieri 7, Pagano 6, Angelov 9, Cherasco (L) 1; Colombo, Bernardi 4 Benedetto, Robazza 6, Colangelo (L2) n.e., Crosetto 2. All. Usai, Catania

BRESCIA: Quartarone 5, Paoletti 26, Agnellini 5, Maestrelli 5, Rodella 11, Bellini 17, Peli (L); Signorelli, Crosatti, Pelizzon 2, Straolzini n.e., Signorelli n.e. All.Zambonardi

SAN MAURO La forza di volontà, il carattere e il coraggio del Sant’Anna non bastano a piegare un Brescia che col passare del tempo ha saputo far valere centimetri e la tecnica di Paoletti, Maestrelli e Bellini. I sanmauresi per tre set su quattro non lasciano nulla d’intentato riuscendo a tenere aperti i parziali fino agli ultimi punti in una partita dal buon tasso tecnico e caratterizzata da un’alta tensione emotiva e agonistica. La partita si apre col Sant’Anna più determinato e incisivo, spinto da Angelov sul 4-1, mantenendo il vantaggio fino al 6-3. I servizi di Mestrrelli permettono agli ospiti di recuperare completamente lo svantaggio (6-6). È l’inizio di una fase equilibrata e altalenante nella quale i primi a staccarsi sono i padroni di casa con Pagano e Fumagalli (18-15). Ancora una volta Brescia richiude il buco impattando a 19 con Rodella e Bellini. Lo strappo decisivo è firmato da Pagano che mette a segno prima il 24-22 e poi chiude col muro dell’1-0. Punta nell’orgoglio l’Atlantide replica nel secondo set, portandosi 4-6 con muro di Agnellini e poi 5-12 grazie ai turni in battuta di un inarrestabile Paoletti. I biancorossi non si fanno abbattere dal parziale subito e risalgono con passo costante affidandosi ai servizi di Simeon e Angelov (13-15), riaprendo il finale con Robazza (entrato per Pagano), Friggieri e Fumagalli. Il break arriva su servizio di Paoletti che sigla l’ace del 19-22. Un muro di Bernardi tiene vive le speranze biancorosse sul 22-23, ma l’invasione di Vajra chiude i giochi. Brescia fa valere sempre di più la sua attitudine a muro nel 3° e soprattutto nel 4° set, sporcando e toccando ogni attacco del Sant’Anna. Robazza viene confermato in campo in diagonale con Angelov e il punteggio resta incerto fino al primo tempo tecnico. Dal 7-8 arrivano due strappi lombardi: il primo vale l’11-14 con muro di Paoletti a Robazza, il secondo il +5 ospite (14-19) con uno dei tanti servizi vincenti di Paoletti. Simeon dalla linea di battuta mette nel mirino la ricezione ospite e propizia la risalita biancorossa sul 19-20. Fumagalli riapre il finale col punto del 22-22. Al Sant’Anna manca lo spunto per completare l’opera, ne approfitta Maestrelli che porta gli ospiti 1-2 con l’ace del 22-25. Le energie e la lucidità dei biancorossi calano decisamente nel quarto parziale, nonostante un avvio estremamente incoraggiante (4-1 firmato Angelov prima e 9-5 successivamente). L’ingresso in battuta di Rodella non dà scampo ai padroni di casa che forzano sempre di più gli attacchi trovando con sempre maggior frequenza i tentacoli a muro bresciani. Da 10-8 la formazione di Zambonardi si spinge 10-17. Usai nel frattempo prova a correre ai ripari cambiando la diagonale delle ali (fuori Angelov e Robazza dentro Crosetto e Pagano), oltre al posto due con Bernardi per Fumagalli. Il gioco biancorosso torna a essere fluido, ma il disavanzo è troppo ampio per poter essere recuperato anche questa volta e Rodella mette a terra il 19-25 che vale l’1-3 a Brescia.