B1 Girone B

Pavidea fa il punto col tecnico Omar Amoros

pavidea
pavidea
13 partite, 7 punti. Due vittorie contro Liu Jo Modena e Studio 55 Ata Trento, una sconfitta al tie break contro il Brunopremi Bassano del Grappa e tanti bocconi amari ed indigesti da mandare giù. La Pavidea Steeltrade ha chiuso il girone di andata con un penultimo posto in classifica e la sponda salvezza distante sette punti. Esordienti, con un organico giovane e  poca esperienza alle spalle, le fiorenzuolane guardano avanti verso un girone discendente tutto da scoprire ed interpretare. Perché le ragazze di Omar Amoros hanno dimostrato in più di una occasione di meritare qualche punto in più.
“E’ vero-conferma il tecnico italo argentino-credo che squadra avrebbe potuto chiudere il girone di andata con 12 o 13 punti ed essere quasi fuori dalla zona retrocessione. Ne abbiamo messi assieme soltanto sette e siamo coinvolti in pieno nella zona “bollente”.Peccato. Adesso però abbiamo la concreta possibilità di recuperare il terreno perso: il calendario, a mio avviso, ci è favorevole e soprattutto al “Palamagni” possiamo mettere in classifica punti fondamentali per il nostro futuro. A cominciare dalla gara contro il Domovip Acqua Pradis Porcia che, attualmente, rappresenta la prima formazione fuori dalla zona che porta in B/2. In poche parole, uno scontro diretto”.
-Dove deve migliorare la squadra?-
“Credo si debba lavorare ancora sui fondamentali. Le ragazze hanno qualità, ma devono imparare a giocare da squadra, migliorando le rispettive capacità. Abbiamo visto in più di una occasione giocare set ad ottimi livelli, senza ottenere nulla e questo è un limite che dobbiamo cercare di superare, perché quando ti si presenta l’occasione di fare punti, bisogna sfruttarla”.
Contro lo Studio 55 Ata Trento è arrivata una vittoria bellissima-.
“E’ una vittoria che alza il morale e fa crescere, soprattutto perché arrivata dopo la serataccia di Brescia. Là credo che le parti si siano invertite: le lombarde sono andate bene, noi no. Ed invece avrebbe dovuto essere il contrario. E c’è molto rammarico, perché se avessimo giocato come facemmo sette giorni prima contro il Cittàfiera Martignacco, avremmo sicuramente vinto”.
-Dalla prima giornata ad adesso, come è cambiata la Pavidea Steeltrade?-
“Ritengo che la squadra sia diventata più armonica ed anche un po’ più abile nel gioco aereo. E questo può diventare un aspetto importante nelle tredici gare che restano. La quota salvezza si è alzata, dal momento che il Liu Jo Modena sta perdendo con ogni avversaria, ma io ho fiducia nelle mie giocatrici e nel gruppo che hanno formato. La salvezza possiamo giocarcela fino in fondo ad armi pari”.
-Allora che Pavidea Steeltrade dobbiamo attenderci nel girone di ritorno?-
“Questo non lo so. Dico soltanto che avremo scontri diretti da giocare davanti al nostro pubblico. Penso al Domovip Porcia, all’Emilbronzo 2000 Montale Rangone, all’Isuzu Enermia 434 Cerea, oppure al Volley Millenium Brescia, al Liu Jo Modena e Atomat Udine. Se le ragazze sapranno essere brave, credo ce la faremo”.