B1 Girone B

Millenium Brescia getta il cuore oltre l’ostacolo, 3-1 a Cerea

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Le bresciane gettano il cuore oltre l’ostacolo e vincono 3-1 una gara dal finale infuocato. La fame di vittoria va oltre le defezioni e regala 3 punti pieni che rilanciano il Millenium in classifica. 

Isuzu Cerea – Millenium Brescia 1-3 (15-25, 22-25, 25-21, 32-34).

ISUZU ENERMIA CEREA: Borin 5, Brutti 14, Galtarossa 6, Zampieri 12, Angelini 3, Rubini 11,Pericati (L), Gobbetti, Poltronieri, Zilio 8. A disposizione : Mirandola (L). Allenatore: Bertolini.

MILLENIUM BRESCIA: Dall’Acqua 18, Baldi 26, Treccani, Cima, Bellini 6, Trentini, Camanini 12, Raccagni 9, Calzoni (L). A disposizione: Casali, Gnocchi. Allenatore: Nibbio, Corrini.

Millenium e Cerea non si risparmiano e danno vita a una bellissima gara, ricca di forti emozioni, rimonte e con un finale thriller che vede premiate le ospiti. Le bresciane ci mettono grande motivazione e la giusta cattiveria, portando a casa un tesoretto importantissimo per la classifica alla luce delle sconfitte di Porcia a Piacenza e del Bassano al tie-break contro Martignacco.

Coach Nibbio dovrà fare a meno per un po’ di entrambe le bande titolari, e sceglie di dare fiducia alla giovane Bellini e a Camanini. A completare il sestetto titolare ci sono Baldi opposto, Raccagni e Dall’acqua al centro, Treccani in regia e Calzoni libero.

A giudicare dal punteggio del primo set si potrebbe pensare a un Cerea arrendevole, privo di forza, mentre in realtà è preso totalmente in contropiede del ritmo indiavolato delle bresciane che impongono il loro gioco. La battuta è forzata ed efficace nel mettere in difficoltà la ricezione dell’Isuzu Enermia, che con palla staccata si inchioda sul solido muro di Dall’acqua (10-16). Millenium gioca probabilmente il miglior set dell’anno e attacca a valanga conducendo tutto il set, nonostante le scaligere ci mettano una difesa encomiabile che costringe il team bresciano a rigiocare più volte la palla, ma con grande pazienza e lucidità Millenium prende il largo 14-25.

Le veronesi non si fanno cogliere in contropiede anche nel secondo parziale, e l’inizio è in equilibrio 8-7 e poi 10-10. Bellini lavora bene in ricezione e mette le mani per un gran punto a muro 14-14 , ma le padrone di casa non fanno cadere una palla e l’extra-possesso trova spesso le solite Brutti e Zampieri pronte a pungere e così scappano 22-18. Millenium pare meno lucido e il set sembra compromesso, ma Nibbio parla con le sue ragazze ed ecco la grande reazione: Treccani illumina il gioco e Camanini mette a terra la sfera per il pareggio 22-22, e poi ecco l’allungo decisivo che non lascia campo all’Isuzu Enermia 22-25, un parziale di 0-7 da applausi.

Dopo numerosi cambi le venete trovano la loro formazione ideale nel terzo set. La partenza è in equilibrio ma Cerea ha il merito di mettere un break di vantaggio sulle bresciane, che quest’ultime non riusciranno a colmare. Millenium forza la battuta ma non pesca il jolly, viceversa trova tanti errori e la rimonta non arriva: le padrone di case vincono 25-21 e accorciano le distanze 1-2.

Terzo set anch’esso con un inizio in bilico, la tensione si fa sentire le due squadre alternano giocate spettacolari a errori banali; è partità a 12. Bladi attacca senza sosta (26 punti in totale) e Raccagni spinge al servizio ma Cerea è sempre attaccato 15-15. Un paio di imprecisioni delle lombarde costano il massimo svantaggio 21-19 e lo spauracchio del tie-break è dietro l’angolo. Le bresciane accorciano 23-22 e annullano un set point pareggiando a 24. Cerea è avanti di nuovo ma su una palla dubbia l’arbitro assegna il punto al Millenium che pareggia ancora con grandi proteste delle locali. La situazione è tesa e l’arbitro ricorre al cartellino giallo che però da quest’anno non comporta la penalizzazione di un punto. Ora il palazzetto è una bolgia, ma Brescia non si fa intimorire e trova la grinta per rispondere colpo su colpo e annulla diverse palle set. 29-29, 30-30, 31-31, il set sembra destinato a non finire più. La ricezione delle lombarde tiene e Calzoni si supera in difesa, la palla non cade più e saltano tutti gli schemi 32-32. E’ una gara di nervi e di grinta, e alla fine la spunta il Millenium 32-34 con un muro di una Dall’acqua in grande spolvero (18 punti, 5 a muro, 76% di efficacia in attacco) che fa esplodere di gioia le bresciane.