B1 Girone B

Coach Pistola: “Bakery adesso seguimi”

pistoia

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Mancano ormai poche ore al match fra la Bakery Piacenza e BrunoPremi Bassano VI. La gara, valida per la penultima giornata di andata di regular season, è decisamente importante nel crocevia del percorso biancorosso. Andrea Pistola, il neotecnico della Pallavolo Piacentina, ha, in questi giorni, cercato le contromisure per ripartire dopo il netto ko patito dalla compagine piacentina contro Trento. Il tecnico svela anche il suo punto di vista sulla gara con Bassano: la compagine veneta è quartultima in piena lotta per non retrocedere. Viene, tuttavia, dal buon successo contro Porcia PN, un risultato che ha spezzato una serie negativa di 4 partite. La sfida andrà in scena domani sera, ore 20:30, in quel del Pala Franzanti

La scorsa settimana hai descritto il match con Trento come un test importante per individuare gli aspetti su cui lavorare. Che indicazioni trai da questo ko?
L’incontro, preso singolarmente, ad essere onesto ha dato indicazioni abbastanza preoccupanti. Quello che mi conforta è che sono convinto non sia stata una partita in cui si è visto il reale valore della Bakery: abbiamo incontrato una giornata storta, in cui non ha funzionato la ricezione, un fondamentale su cui, in genere, giochiamo con sicurezza. Del resto abbiamo pagato anche una reazione sul piano mentale non impeccabile: vorrei andare a fondo per capire se si tratta di un problema cronico o legato alla singola partita.

Ti spaventano i 3 punti da recuperare per il terzo posto che vale i play off?
No, nella maniera più assoluta. Vorrei però vedere in campo qualcosa di diverso, sia dal punto di vista tecnico che mentale: in settimana l’impegno è ottimale e si vedono cose discrete, per cui dispiace ancora di più aver fatto una partita come quella della scorsa settimana in cui è sembrato esattamente l’opposto.

Come hai affrontato questa settimana in vista della gara di sabato con Bassano?
Come per tutte le settimane che seguono una sconfitta, il primo segnale è quello che viene dato al primo giorno, al rientro in palestra: dai volti delle ragazze e dal’approccio che hanno in allenamento capisci che tipo di reazione avranno. Devo dire di aver trovato un gruppo che ha capito le difficoltà del momento e ha dimostrato di volersi impegnare ancora di più questa settimana per venirne fuori. Questo dato è confortante. Ora si tratta di capire quanto tempo impiegheremo a mettere in campo quello che facciamo in settimana.

Bassano è una squadra che lotta, classifica alla mano, per non retrocedere. Quali sono le insidie di questa contesa?
Tutte le squadre, tolte forse le prime due o tre, sono di livello molto vicino. Non guarderei tanto la classifica, poiché i valori tecnici tra le formazioni sono abbastanza simili. Bassano è una squadra molto giovane, che gioca sull’entusiasmo, sulla fisicità e sul ritmo. Sarà importante mettere anche noi in campo questi aspetti, in modo tale da far valere la nostra esperienza ed il nostro valore tecnico. Sarebbe un grosso errore affrontare la sfida sottoritmo, pensando ad una partita agevole.

Cosa ti aspetti di vedere dal punto di vista tecnico?
Non c’è un aspetto in particolare. Quello che mi aspetto è che si inizi a vedere la stessa intensità che le ragazze mettono in allenamento. Come dicevo precedentemente, in palestra l’impegno e l’applicazione sono ottimi. Sicuramente il fatto di essere incappati in qualche sconfitta di troppo, in quest’ultimo periodo, mina in qualche modo la tranquillità del gioco. Sono però convinto che se vogliamo diventare una squadra importante questo aspetto mentale debba venire fuori subito.

Che rapporto si sta creando tra le giocatrici e il coach Andrea Pistola?
Buono. Ho trovato un gruppo disponibile al lavoro e voglioso di migliorarsi tecnicamente. Non ci sono grosse problematiche da questo punto di vista. Con il tempo mi piacerebbe che iniziassero a stare in campo come voglio io, perché è questo il mio compito: che andiamo d’accordo su altri aspetti non è interessante; la cosa importante è che riportino in campo quello che chiedo.