Serie A

Igor, sfiorata la grande impresa sul campo del Conegliano

valeria rosso igor

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IMOCO CONEGLIANO – IGOR VOLLEY NOVARA 3–0 (25-23, 26-24, 31-29)

Imoco Conegliano: Lloyd 3, Gibbemeyer 10, Fiorin 11, Daminato ne, Kauffeldt ne, Donà, De Gennaro (L), Nikolova 11, Bechis, Barcellini 2, Tirozzi 14, Barazza 2. All. Gaspari.

Igor Volley Novara: Casillo, Paris (L), Rosso 11, Tokarska 3, Kim 1, Lombardo 9, Manfredini, Milos 11, Vanzurova ne, Alberti, Mollers, Murphy 22. All. Pedullà.

 

Ha il sapore agrodolce dell’impresa sfiorata ma non compiuta la trasferta della Igor Volley sul campo della Imoco Conegliano. Le azzurre lottano alla pari con le padrone di casa ma cedono, con minimo scarto, tutti e tre i parziali, non guadagnando punti nonostante l’ottima prestazione.

Le padrone di casa partono con Nikolova opposta a Lloyd, Tirozzi e Fiorin in banda, Barazza e Gibbemeyer al centro e De Gennaro libero. Azzurre in campo con il sestetto ormai consueto: Murphy opposta a Kim, Rosso e Lombardo in banda, Milos e Tokarska al centro e Paris libero.

Parte forte la Imoco, che si porta subito 5-1, costringendo Pedullà a chiamare timeout: lo “stop” consente alla Igor di rientrare in partita con gli ace di Milos e Murphy (7-6), prima che l’americana, in diagonale, firmi il pareggio. Timeout di Gaspari e dopo break (12-8) e controbreak (13-13) le due squadre procedono appaiate, con Murphy e Tirozzi che duellano fino all’errore della schiacciatrice di Conegliano che vale il 20-21, con il sorpasso delle azzurre. Nel finale, un muro su Rosso e una ricezione lunga della capitana azzurra, consegnano il set ball alle padrone di casa: Milos annulla il primo, poi Nikolova chiude in diagonale (25-23).

Reazione azzurra nel secondo set, con Milos (attacco) e Lombardo (ace) che firmano il 4-7, con Gaspari che blocca il gioco. Non cambia il ritmo: Murphy trascina le azzurre (8-12 al timeout tecnico, poi 15-18) mentre Conegliano si affida a Nikolova e Gibbemeyer. Proprio l’opposto di casa, con un pallonetto, accorcia 17-19 prima del nuovo break (17-21) che porta Gaspari a chiamare il suo secondo timeout del set. Un errore del segnalinee favorisce il ritorno di Conegliano: Lloyd fa 20-23 in battuta, la Igor si conquista tre set ball ma Fiorin e un errore di Rosso valgono il 24-24. Timeout di Pedullà ma l’inerzia è per le padrone di casa, che chiudono di slancio con il diagonale di Nikolova (26-24).

Nel segno dell’equilibrio totale il terzo set, con le squadre che procedono appaiate e Conegliano che prova la prima fuga solo a metà parziale, con la diagonale di Tirozzi che vale il 12-10 al timeout tecnico. Barazza mura Rosso (15-11), Milos in battuta firma il break (0-7) del 15-18, aiutata anche dall’ottima Murphy e Barcellini, appena entrata, accorcia 17-18. Novara allunga di nuovo con Milos (20-22 e 21-23) e conquista il set ball con Murphy (22-24) ma Conegliano a muro impatta 24-24 e ai vantaggi, dopo cinque match ball annullati dalle azzurre, Tirozzi con un ace chiude il match 31-29.

«Abbiamo giocato una grande partita contro una squadra fortissima – commenta a fine gara il tecnico azzurro Luciano Pedullà – ma purtroppo non sappiamo ancora gestire bene i momenti decisivi del match. È quello che ci manca per essere all’altezza delle grandi squadre del campionato, purtroppo abbiamo sciupato delle buone occasioni in tutti e tre i set. Prendiamo quello che c’è di buono, cioè la prestazione, e lavoriamo per  migliorare quegli aspetti in cui ancora manchiamo. Deluso? Assolutamente no, c’è solo il rammarico perché avremmo meritato qualcosa di più ma non siamo riusciti a fare punti».