Serie A

La Igor riparte da Luciano Pedullà: confermato il tecnico azzurro

igor gorgonzola novara
igor gorgonzola novara«ORGOGLIOSO DI POTER PROSEGUIRE IL LAVORO CON QUESTA SOCIETÀ»

È Luciano Pedullà il primo tassello del mosaico azzurro per la stagione sportiva 2014-2015. Il tecnico novarese continuerà, forte di un contratto per la prossima stagione con opzione per quella successiva (2015-2016), il proprio lavoro alla guida della prima squadra della Igor Volley. Un lavoro che negli scorsi mesi ha portato la squadra, da neopromossa, fino al quarto posto in classifica. Traguardo confermato poi nei playoff, con l’approdo in semifinale, e che è valso per la Igor la qualificazione alla competizione europea Challenge Cup. Risultati strepitosi, che hanno anche consentito alla Igor di rinvigorire l’entusiasmo della piazza novarese, attestato da una media spettatori eccezionale, superiore alle 3.000 unità con picchi di 4.000 presenze.

«Per questi motivi siamo felici di proseguire il lavoro con Luciano Pedullà – spiega il d.g. azzurro Enrico Marchioni – con cui stiamo già programmando il lavoro del club in vista delle prossime stagioni, in cui siamo chiamati a confermare gli ottimi risultati della scorsa annata e a crescere ulteriormente. Siamo sicuri che Luciano sia la persona giusta per raggiungere i nostri obiettivi».

Raggiante anche lo stesso Pedullà, che spiega: «Sono orgoglioso di poter proseguire il lavoro con questa società di cui condivido obiettivi, ambizioni e valori. Sia perché è espressione della mia città, sia perché proprio con questa società io sono cresciuto e voglio continuare a farlo, raggiungendo insieme traguardi importanti».

«Abbiamo delle sconfitte da vendicare – prosegue Pedullà – e traguardi quest’anno solo sfiorati da raggiungere e far nostri. La sfida è importante ma siamo tutti pronti a viverla con entusiasmo e voglia di far bene, anche per ripagare il grande affetto di una piazza, quella novarese, appassionata e sempre vicina alla squadra come dimostrano anche i numeri eccezionali di pubblico registrati. Il primo obiettivo, per il futuro, è quello di aumentare ulteriormente la presenza al palazzetto: per farlo, ovviamente, servirà che la squadra sia capace di creare entusiasmo, sia in termini di risultati positivi sia in termini di bel gioco».

Un legame, quello con la piazza novarese, particolarmente importante per il tecnico azzurro: «Sono novarese e non nascondo che le emozioni che provo a lavorare nella mia città, per la mia città, non le ho provate e non le potrei provare in nessun altro posto».