Serie A

Igor, domani sera a Piacenza il primo atto della semifinale scudetto

igor gorgonzola novara
igor gorgonzola novara
PEDULLÀ: «LORO FORTISSIMI, MA NOI VOGLIAMO GIOCARCI QUESTA CHANCE»

Vigilia del primo atto della semifinale Scudetto per la Igor di Luciano Pedullà che partirà domani mattina per Piacenza, dove sosterrà in tarda mattinata la rifinitura prima di scendere in campo alle 20.30 (diretta su Rai Sport 1) per gara uno della serie. Il programma delle semifinali Scudetto sarà aperto invece questa sera (sempre alle 20.30 e in diretta su Rai Sport 1) con la sfida del PalaVerde tra Conegliano e Busto Arsizio.

In casa Igor, vigilia all’insegna della serenità e della determinazione come spiega Luciano Pedullà: «Dal mio arrivo abbiamo intrapreso un certo cammino, portandolo avanti sempre all’insegna del sorriso e della positività, in campo e fuori. La squadra gioca divertendosi e anche per questo riesce a far divertire e queste sono caratteristiche che non vogliamo perdere proprio ora, che ci troviamo a giocare delle sfide cui sognavamo di prender parte. L’avversario è temibile ma non credo sia il momento di porsi limiti».

«Ci si aspettava che fossimo competitivi contro qualunque avversario – prosegue Pedullà – e lo abbiamo fatto, ora abbiamo l’occasione di fare quell’unica cosa che fin qui ci è mancata, ovvero compiere un ulteriore passo avanti e vincere delle sfide così importanti. So che ci proveremo e se poi non ce la dovessimo fare, usciremo dal campo a testa alta e senza rimpianti».

In corsa, oltre alla Igor, sono rimaste le uniche tre formazioni che in questa stagione le azzurre non sono mai riuscite a battere (Piacenza, Conegliano e Busto Arsizio): «Il rammarico – scherza Pedullà – è che anche nella migliore delle ipotesi potremo vendicarci solo di due di queste squadre. Il primo passo è Piacenza, sono la squadra più forte ed equilibrata del campionato ma non sono imbattibili, lo dice la storia di questa stagione. Ci sono riuscite avversarie forti ma un’impresa del genere è anche alla nostra portata, basti ricordare quanto è riuscita a fare il Volero Zurigo. Certo, per avere la meglio sulle nostre avversarie sarà fondamentale batterle con le loro stesse armi: lavorare bene, sia tecnicamente che tatticamente, soprattutto sulla battuta».