Serie C Girone A – Viva Volley – Tecnoalarm Pontemediceo 1-3 (19-25; 21-25; 25-21; 18-25), arbitro Nannicini.
La rosa del Viva Volley: Giuntoli, Zerini, Moretto, Piccini, Parretti, Basagni, Nesi, Ponzetta, Ridolfi, Borchi, Sanesi, Massaro, Urso.
Il Viva Volley cade all’esordio. A San Paolo finisce per il Pontemediceo che si è dimostrata ottima squadra di categoria punendo ogni più piccola incertezza pratese. Viva che complessivamente non ha giocato male, ha disputato un bel terzo set, ma che ha pagato caro le pause che l’anno passato le venivano abbonate. Pause che in Serie C costano care, soprattutto contro una squadra solida come Pontassieve. La gara. Viva con Giuntoli e Ridolfi in diagonale, Moretto e Massaro al centro, Nesi e Ponzetta di banda e Sanesi libero. Inizio equilibrato e Viva sopra 6-4 e 8-6 con una Nesi subito a suo agio. Bene però anche Pontemediceo che rimaneva in scia e poi sorpassava (9-11). Dopo metà set erano però le ospiti a trovare il break importante (15-20). Dentro Borchi. Pontemediceo sul 17-22. Ospiti solide e che chiudevano a 19. Nel secondo parziale ancora buon inizio ospite (2-5 e 3-6). Ottima Cianferoni nel Ponte. Brave, però, anche le pratesi a non scomporsi, lottare ed a recuperare strappando sul 9-7 con ace di Massaro. Ospiti, però, solide ed al nuovo break non appena Prato abbassava la guardia. Ponte avanti 10-14 e 11-17 con Viva in difficoltà a trovare uscite offensive importanti. Ponte che forzava al servizio e trovava il 12-19. Reazione Prato (16-19, 18-20 e 21-23) di carattere e qualità. Nel finale, però, ancora più lucide le ragazze di Mugnaini. Nel terzo grande reazione Prato che si scrollava di dosso pressioni e paure e giocava alla pari con le ospiti. Equilibrio assoluto fino al (16-16) poi break pratese. Due errori offensivi del Ponte ed un turno al servizio importante di Ridolfi portavano il Viva sul 23-18. Chiusura a 20 con Massaro. Nel quarto equilibrio assoluto con Viva che provava a scappare (9-7) ma Pontemediceo sempre pronto a reagire ad ogni passaggio a vuoto delle ragazze di casa (11-14 e 13-17) con Ferri a dirigere l’orchestra. Ospiti sul 15-22 e poi a chiudere in scioltezza.