B2 Girone C

Intervista a Gabriele Zanella, capitano FresKo Volley squadra sorpresa

Fresko volley gabriele zanella

Fresko volley gabriele zanella

Il neo promosso Fresko Volley, squadra sorpresa del campionato maschile di B2, ha chiuso il girone di andata all’ottavo posto, a quota 20, grazie a sette vittorie tra cui quelle nei derby con Pastificio Avesani e Fidas Villafranca.

«Non è sicuramente un caso», afferma il capitano Gabriele Zanella. «La squadra ha affrontato il torneo cadetto con grandissimo entusiasmo e volontà di far bene. Queste sono le armi principali grazie alle quali abbiamo messo sotto squadre sulla carta più blasonate. Poi c’è da dire che siamo assisiti da uno staff di primissimo livello e da una società che, quanto ad organizzazione, non ha niente da invidiare a quelle di serie A. Per cui il Fresko Volley, fin dal raduno, è stato messo nelle condizioni di esprimersi sempre al meglio ed è quanto ha fatto finora.
Ci sono molte squadre più attrezzate della nostra sotto il profilo tecnico e che hanno meno punti di noi, ma come dicevo abbiamo compensato con quelle che sono le motivazioni che fai fatica a costruirle, mentre invece sulla tecnica ci puoi lavorare.»

Qualche giovane che si è messo particolarmente in luce?
Direi che Hueller è un giocatore che sta dimostrando di poter reggere molto bene la categoria anche se deve migliorare sotto il profilo della continuità.
Ma anche Marinelli, uno che in palestra sputa sangue, durante la settimana, pur avendo solo vent’anni sta mettendo in mostra una buona pallavolo. Per quanto riguarda gli altri, tutti più o meno hanno già assaggiato la serie B, da Veronese a Persona.

Siete già tranquilli per quanto riguarda il discorso salvezza ?
Magari ! La permanenza in B2 è ancora tutta da conquistare. Ne abbiamo parlato la scorsa settimana con il nostro allenatore
Ambrosi concordando sul fatto che, mai come quest’anno, la quota salvezza sarà più alta rispetto ai precedenti campionati: con ogni probabilità tra i 35 e i 40 punti. Noi ne abbiamo messo in saccoccia 20 per cui siamo a metà dell’opera, o forse qualcosa in più. Ma col discorso che le squadre pericolanti si sono rafforzate non possiamo certo stare tranquilli. Una nota positiva è abbiamo un calendario abbastanza agevole all’inizio del girone di ritorno. Se confermiamo quanto abbiamo fatto di buono all’andata ecco che possiamo aumentare il margine sulla quart’ultima ed affrontare più sereni le ultime gare del torneo.

Adesso è in programma la trasferta di Cerese dove vi attende un Conto Italiano sotto di tre punti e che tenterà l’operazione aggancio. All’andata l’avete battuto per 3-0, cosa può cambiare a Cerese ?
Le difficoltà sono legate a un palazzetto molto più piccolo del nostro e al fatto che anche Tognazzoni e compagni vorranno allontanarsi dalla zona salvezza. Un avversario, quindi, molto pericoloso in casa propria.
(Intervista a cura di Marco Ballini de L’Arena)