Serie B1, Serie B2

Stilati i gironi di B1 e B2 sorgono le prime perplessità

lega serie b pallavolo

lega serie b pallavolo

Organici e gironi B1-B2 dopo iscrizioni 2014-2015

Si attendeva con ansia la stesura dei gironi di B1 e B2 per la stagione 2014-2015, importante per un bilancio delle trasferte più oculato ed un’organizzazione più attenta del nuovo campionato che incombe (la maggior parte delle squadre di B2 e B1 cominceranno la preparazione atletica tra poco più di un mese).

La stesura è arrivata: c’è chi gioisce per la positività con cui è stata accolta la richiesta effettuata da Leandro Palomba, direttore generale del Todi Volley, che, a nome delle cinque società Umbre presenti nel campionato di B1, ha proposto la sottoscrizione di un documento congiunto da inoltrare alla commissione organizzazione gare Fipav nazionale. Proposta accolta dalla Federazione e presa con grande entusiasmo da Todi, Trevi, San Giustino, Perugia e Orvieto. 

C’è invece chi non è di certo tanto contento per la composizione del proprio “girone”, è sicuramente il caso delle squadre appartenenti alla B2 Femminile girone “G” (composto totalmente da squadre laziali e sarde)  in quanto appartenenti ad uno “straordinario” girone a ben 15 squadre. Ciò vuol dire quattro turni infrasettimanali in più per ogni compagine che sicuramente destabilizza i progetti delle società. Di certo la programmazione atletica diventerà uno strumento importante (e che potrebbe fare la differenza) in vista di doppi turni di gare settimanali e di ovvi turni di riposo conseguenti al fatto di far parte di un girone numericamente “dispari”.

Particolari potrebbero essere le difficoltà per le società in cui le atlete sono certamente studentesse o lavoratrici oltre che “pallavoliste”,  certamente tutti sperano nel ripescaggio in B1 del Volley Group Roma, settimo in lista nei ripescaggi..ma se così non dovesse essere complicherebbe i piani di un bel pò di squadre. Di certo renderebbe la stagione più avvincente in quanto sarebbero ben cinque le squadre che retrocedono direttamente in serie C anche se creerebbero una disparità di “possibilità” rispetto ad altri gironi.

Esempio lampante è il giorne “I” Femminile, attualmente  composto da 11 squadre (più una da recuperare) in cui ne retrocedono soltanto due sulle ipotetiche 12 presenti.

Stessi problemi in ambito maschile sempre all’estremo sud: nella B2 girone “H” (composto da squadre sicule e calabresi) attualmente sono presenti addirittura soltanto 10 squadre.

I numeri sono in calo, partendo dal presupposto che sono poche le realtà che riescono ad avvalorarsi sponsor partner di grande rilevanze (e contributi!), ovviamente si finisce per scegliere di comportarsi in maniera decorosa e di cedere il proprio titolo e dedicarsi al proprio settore giovanile come hanno fatto ad esempio l’Asd Civitavecchia Volley (titolo acquisito dal Grottaferrata) e la Polisportiva De Gasperi Potenza. Dedicarsi con più energie al proprio bacino di “piccoli atleti” non vuol dire necessariamente fare un passo in dietro in quanto la programmazione per il futuro può rivelarsi un grande passo in avanti.