Volley Monterotondo (RM) – K.A. Group Ferrara: 3-0 (Parziali: 25-19; 25-16; 25-21)
Ferrara: Molezzi n.e.;Vaccari n.e.; Zappaterra libero; Bernardi n.e.; Lirutti 4; Di Franco 6; Marzola 3; Agosti; Smanio n.e.; Lucconi 11; Gallotta 12; Bernard 10
La 4 Torri torna a mani vuote dalla trasferta di Roma contro il Monterotondo, accompagnata dalle ansie di una salvezza ancora da conquistare.
I romani, terzultimi in campionato, hanno inferto una ferita che incide sul morale della truppa allenata da coach Tosi, prima ancora che sulla classifica.
L’inizio di partita non dice male alla K.A. Group che si porta avanti 8-6.
Sarà una mera illusione, perché Zappaterra e compagni compiono troppi errori in sequenza, senza dar l’idea di crederci sino in fondo. Così facendo permettono ai capitolini di mettere il naso avanti 16-15. Da quel momento in poi la luce si spegne in casa estense, e Monterotondo comincia la sua cavalcata aggiudicandosi il primo set 25-19 senza faticare più di tanto.
Nel secondo i laziali partono a razzo, lasciando annichiliti i granata, incapaci di reagire: 13-6, il primo parziale, che prelude a un fin troppo agile 25-16 per i padroni di casa.
In quella che sarà l’ultima frazione di una partita con ben poca storia, la K.A. Group prova a rimanere in scia di Monterotondo, salvo chinare la testa sul 25-21 finale.
Sul match, per ammissione dello stesso Ruggero Tosi, hanno inciso vari fattori, dal pallone da gara (Molten, molto diverso dal Mikasa usato da tutte le altre squadre del girone ndr) alla ricezione pessima dei suoi ragazzi che, ancora una volta, sono andati molte volte in crisi sulle battute degli avversari. Al termine dei tre set saranno 14 i punti persi a causa di ricezioni sbagliate.
Inoltre c’hanno messo del loro pure gli arbitri, con un rosso a Lirutti, colpevole unicamente di aver segnalato un quarto tocco dei padroni di casa, sfuggito ai direttori di gara.
Chiusa la trasferta romana, luci e attenzioni vanno puntate al decisivo match di domenica prossima, quando al palazzetto di Ferrara scenderà in campo l’unica squadra che può insidiare la salvezza della 4 Torri: quell’Arno Castelfranco, attualmente penultimo, 9 punti sotto i granata, che farà di tutto per vendere cara la pelle.