In casa Betitaly è tempo di stappare lo champagne. Nelly Mazzulla, schiacciatrice magliese, nelle ultime ore, ha ricevuto un grande riconoscimento: medaglia di bronzo al valore sportivo da parte del Coni. Un premio molto importante che da lustro ad un’atleta, una sorta di ringraziamento per aver reso l’ Italia un esempio per lo sport. Entrando nel gergo tecnico: le onorificenze sportive sono riconoscimenti da parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ad atleti e società meritevoli. La medaglia di bronzo viene data per esaltare i vincitori di competizioni sportive e per suscitare lo spirito di emulazione, questo era una storica motivazione per il conferimento della medaglia. Oggi viene data: a chi si è classificato quarto posto ai giochi Olimpici; classificati al quarto o sesto posto in un campionato mondiale, oppure secondo o terzo in un campionato europeo. Viene anche consegnata a chi ha conseguito un primato italiano, aver vinto un campionato italiano assoluto o aver rappresentato l’ Italia negli sport individuali o di squadra per almeno dieci volte nel primo caso, venti nel secondo. Nel caso di Nelly Mazzulla è per essere stata campionessa italiana di beach volley nel 2011. Quindi per la giocatrice della Betitaly è senza dubbio motivo di orgoglio e soddisfazione. Grande entusiasmo anche per il tecnico magliese, Tonino Solombrino: “Sono semplicemente molto orgoglioso di avere in squadra Nelly Mazzulla. Indipendentemente dal premio, per il quale sono molto felice e soddisfatto, la nostra Nellina è un punto di forza. Il suo apporto è importante in ogni gara ed è sempre un valore aggiunto. La sua caparbietà e la sua maturità, poi, sono elementi necessari per una squadra come la nostra. Le personalità forti fanno da collante e devo dire che le mie atlete hanno creato un ambiente unico proprio grazie alla loro compattezza e serietà. Le faccio i miei più sinceri auguri”. Per la giocatrice magliese, invece, sembra tutto un sogno ed è stato difficile trattenere le lacrime dalla gioia.
Perché le è stata data la medaglia dal CONI?
“Credo sia per il campionato italiano di beach volley vinto nel 2011. Non pensavo che potesse esserci un seguito a quell’avvenimento, invece mi trovo ad essere premiata dal CONI”.
Cosa ha provato quando ha appreso la notizia?
“Sinceramente sono rimasta senza parole. Dopo l’allenamento ho ricevuto una chiamata di mio padre che in lacrime mi diceva che avevo ricevuto questa lettera. Quando ho realizzato ho provato la stessa sensazione del 2011 quando ho vinto il Campionato Italiano di beach volley. Una gioia immensa ed una grande soddisfazione per tutto il lavoro e tutti gli sforzi fatti”.
A quando la premiazione?
“Ad oggi non si sa ancora niente. Nella lettera dice che l’onorificenza verrà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del CONI, il quale avrà cura di comunicarmi la data ed il luogo dell’evento”
Quanta forza le da un premio del genere?
“L’unica cosa che mi fa capire questo premio è il valore dell’umiltà. Credo che restando sempre con i piedi per terra e credendo nei propri sogni e nelle proprie possibilità, prima o poi arrivano le soddisfazioni. Per me è sempre stato così e sarà sempre così”.
A chi dedica la medaglia?
“Vorrei dedicarla alla mia famiglia e a mio marito in primis. Devo ringraziali per tutti i sacrifici che hanno fatto per me e con me. Sono 14 anni che giro l’ Italia per torneo e manifestazioni. Non è facile accettare tutto questo. Loro hanno sempre avuto tanta pazienza, hanno creduto in me e hanno fatto in modo che il mio sogno fosse realtà ogni giorno. E inoltre vorrei dedicare la medaglia anche ad una mia zia che non c’è più. Proprio nel 2011, quando diventai campionessa italiana, lei venne a mancare. Da quel giorno mi sono ripromessa che le avrei dedicato ogni successo. Quindi questo è anche per lei”.
Francesco Paglialonga