B1 Girone D

Maglie cosara a Marsala, nessuna reverenza e vittoria al tie-break

maglie gruppo

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MARSALA  –  BETITALY VOLLEY MAGLIE 2 – 3  (25-27, 20-25, 25-13, 25-16, 12-15)

MARSALA. Quando nel 1953 l ‘esploratore Hedmund Hillary si trovò davanti all’ Everest pensò che sarebbe stato impossibile arrivare in cima. Eppure vinse le sua sfida.

Per le leonesse rossoblù magliesi il Marsala rappresenta un ostacolo immenso, un monte difficile da domare. Eppure c’è la voglia di provarci. Solombrino recupera in extremis capitan Di Martile e nell’inferno di un palazzetto stracolmo comincia la scalata.

Il primo set vede le padrone di casa subito pronte ad imporre il ritmo. Le ragazze magliesi, però, non temono il confronto e mostrano i denti. Il distacco non è mai tanto esagerato per non pensare di poter provare a ribaltarlo. Sul 19-14 per le sicule la Betitaly comincia a trovare gli appigli giusti per la scalata. 22-22 e padrone di casa meno sicure. Il finale, poi, è da brivido: Catalano e compagne si ricompattano e prima recuperano sul 24 a 24, poi affondano la sciabolata decisiva. 27-25 per le salentine e via al secondo set. Il ritorno in campo è ancora magliese-dipendente e la Betitaly, carica di adrenalina, incalza sul 3-0. Le capoliste vogliono comunque dimostrare il perché siedono sul trono della classifica e si rimettono in discussione. Il Maglie, però, ha lo “spirto guerrier” di chi sa c he le imprese hanno un gusto infinito e resta avanti. Marsala riassetta il divario e trova il pari sul 20-20. Il finale ha il gusto del delirio. Le siciliane fermano a 20 l’asticella. il Maglie, invece, ha la forza per lo sprint: 25-20 per le leonesse di Solombrino e secondo sgambetto alla regina del campionato. Nel terzo gioco le magliesi subiscono il ritorno del Marsala e lo lasciano scappare sul 10-5. L’urlo della Mazzulla scuote le sue e firma il 10-6. Le padrone di casa non si intimoriscono, restano concentrate e aumentano la forbice: 15-8 e crepe di tensione per la Betitaly. I primi due set sembrano aver lasciato il segno nei muscoli salentini e le isolane colpiscono ai fianchi: 17-8 e terzo gioco che sembra già finito. Prima del finale c’è solo il tempo di qualche acuto per le perle del Salento. Il testo, però, lo scrive la Sigel e chiude davanti al suo pubblico per 25-13. Nel quarto set la Betitaly prova a ritrovare la concentrazione, Il Marsala, invece, continua a tessere prepotentemente le trame della sua rimonta e trova una scia positiva impressionante. 15-7 e magliesi in balia delle correnti mediterranee. Il coach Solombrino prova a togliere il bavaglio al silenzio di punti delle sue e richiama in panca. Vincenti è la prima a seguire le indicazioni del coach, ma il divario non si assottiglia. 19-13 e set tutto in salita. Il finale segue il corso degli eventi e il Marsala pareggia i conti. Il tie break è per la Betitaly già un successo. Non resta che provare a trasformarlo in impresa. Le siciliane non mollano l’ obiettivo sul match e tengono le distanze. Le leonesse del Maglie continuano a fiutare la preda e con una zampata si portano avanti. 6-4 e time out per la Sigel. Nel finale Montenegro, Mazzulla, Romano e Cesario tornano arroganti sottorete e protocollano il 12-15. Scacco matto alla regina. I limiti, sono fatti per essere superati. Complimenti ragazze.

 

Francesco Paglialonga