Giandomenico: «È vero, stiamo facendo fatica. Abbiamo due settimane per ritrovarci»

La nota positiva è che, adesso, arriva una sosta per resettare un po’ tutto. Quella negativa sono le tre sconfitte consecutive, le ultime due delle quali per 3-0. Si tratta di numeri quasi spietati, fotografia del momento di maggiore difficoltà della Polis Caseificio Maldera Corato in questa stagione in cui, per la prima volta, si è affacciata sul campionato di serie B1.

Anche sabato scorso, in casa contro Agrigento, la squadra neroverde ci ha messo tanta buona volontà e, fino ad un certo punto, anche bel gioco. Poi, però, è sistematicamente crollata al cambio di marcia delle avversarie, che hanno vinto meritatamente mettendo a nudo gli attuali limiti della squadra di Emiliano Giandomenico.
«Quello che abbiamo raccolto è veramente poco – ammette il tecnico – Facciamo fatica, entriamo in momenti da cui non sappiamo uscire e, in linea generale, anche non giochiamo peggio dell’avversario, quando cominciamo a sbagliare gli errori si moltiplicano e questo ci penalizza oltre misura. È anche vero che, ultimamente, si sono affrontati avversari molto forti, quadrati con giocatrici anche di serie superiore che non regalano nulla, ma non vogliamo accampare alibi: possiamo e dobbiamo fare di più».
Ben venga, allora, la sosta di metà torneo, «perché desso avremo due settimane di lavoro – spiega Giandomenico – in cui mettere a posto delle cose nella tattica e, soprattutto, nella testa. Dobbiamo riprendere a lottare giacché, indipendentemente dalla classifica, dobbiamo offrire prestazioni, dal punto i vista caratteriale, diverse: non si può giocare alla grande per mezzo set e poi sparire dal campo».
Eppure il Corato di inizio campionato era la squadra che non mollava mai, che riusciva ad arrivare alla fine dei set sempre punto a punto e, quasi sempre, li vinceva. «Ma è anche vero – ammette l’allenatore – che i vari avvicendamenti che abbiamo avuto nella rosa non ci hanno permesso di lavorare sempre con lo stesso gruppo e ciò ha inciso, richiedendo tempo per trovare i giusti equilibri e creare una nuova identità di squadra e di gioco. Però abbiamo tutto il girone di ritorno davanti e dobbiamo approfittare di queste due settimane per lavorare sulla squadra, sul gruppo e farci trovare pronti per una seconda metà di campionato all’altezza».
La partita di sabato scorso ha segnato l’esordio di Eleonora Fastellini, che, un po’ come le sue compagne, ha avuto un inizio brillante per poi calare alla distanza. Nel suo caso, però, era prevedibile che fosse così, soprattutto a causa della condizione fisica ancora non ottimale.
Da segnalare anche l’impiego, per la prima volta in una partita ufficiale di Giusy Caterina nel ruolo di opposto. La si era vista contromano soltanto nel torneo amichevole di inizio stagione a Bari, quando l’allenatore era ancora Pino Filannino. Ebbene, nonostante abbia giocato fuori ruolo, il capitano ci ha messo ancora una volta tanto cuore per trascinare anche le altre: obiettivo, purtroppo, raggiunto soltanto in parte.
Adesso, però, è il momento di voltare veramente pagina e restituire all’ambiente la serenità e la voglia di tornare a divertirsi che, forse, in qualche momento è sembrata venire meno. Ci sono tutte le condizioni per farlo, serve soltanto rimboccarsi le maniche e rimettersi duramente al lavoro

Polis Caseificio Maldera Corato – Akragas volley Agrigento 0-3
Corato:  Matrullo n.e., Fastellini 9, Gorini 1, Cecchetto (L), Picaro n.e., Balducci n.e., Caterina 4, Labianca 7, Escher 6, D’Agostino n.e., Zamora Gil 10, Centi 5. All. Giandomenico-Addati.
Agrigento: Salamone 11, Caruso n.e., Composto 15, Rotondo 6, Moncada 3, Ferro 10, Piscopo 3, Pietrangeli (L), Lombardo 8. All. Lionetti.
Arbitri: Enrico Autuori e Rosario Vecchione
Progressione set: 17-25 (25’); 21-25 (29’); 18-25 (25’).
Spettatori: 800 circa.

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