B1 Girone D

Betitaly Volley Maglie batte Casal de’ Pazzi Roma 3-2

Betitaly Volley Maglie

Betitaly Volley Maglie

L’eco dell’impresa di Corato ha riempito il palazzetto magliese della Betitaly Volley Maglie. Roma, Casal de’ Pazzi, tenuto a quattro punti di distanza, è un avversario decisamente ostico.

Mister Solombrino, però, può contare sull’ umore a mille della Mazzulla, da pochi giorni premiata dal CONI con la medaglia di bronzo per meriti sportivi. Proprio per dimostrare che l’ onorificenza non è un caso, la schiacciatrice siciliana stila il primo punto del match.

Le ospiti tengono il passo e la gara resta frizzante, con qualche errore di troppo in battuta. Il primo allungo è magliese: Cesario approfitta di una errata ricezione delle avversarie e schiaccia con violenza. 8-6. Mazzulla, poi, capisce che è il momento di salire in cattedra e mura per due volte la Zanette: 10-7 e magliesi in palla. Il numero 18 romano resta comunque la più incisiva per potenza e determinazione, nonostante i tanti sbagli al servizio. 16-12 per le salentine e primo time out per il coach di casa. Il ritorno in campo è feroce: errori capitolini e Vincenti condannano le romane. 21-15 e magliesi vicine al primo set. Sul finale, nonostante il ritorno di Arciprete e compagne, la fantasia della Di Martile e la concretezza di Vincenti e Cesario, mettono in ghiaccio il gioco. 25-20.

La Betitaly scende in campo laboriosa: gioca, recupera e infierisce. Il problema è sempre tenere a bada la Zanette, vera e propria spina nel fianco. Da sola, la schiacciatrice romana, capitalizza il 50 per cento  degli attacchi. La Betitaly, però, non sta a guardare e mette la freccia grazie ad un capolavoro della Catalano. Recupero prodigioso con i piedi, degno del miglior brasiliano, e per le compagne diventa necessario ringraziare: 15-11. Le ospiti si ricompattano e tornano a graffiare; le leonesse rossoblù, invece, ringhiano su ogni palla. 22-18 e gioco altalenante. Il coach di Roma richiama le sue per caricarle alla “remontada”. Le ragazze lo assecondano: 23-22 e Solombrino chiama il time out. Le romane, però, restano alticce di adrenalina e chiudono sul 25-22. Nel terzo set le ospiti continuano in scia positiva; la Betitaly prova a ricompattarsi e grazie al decimo punto della Mazzulla si porta sul 9-5. Il 12-8, poi, è un ricamo chirurgico della Di Martile: palla morbida a scavalcare tutto il sestetto romano. La partita accende il pubblico grazie ad una serie di recuperi prodigiosi e le magliesi si caricano: 16-10 e gara in discesa. L’unica che continua a martellare per le capitoline resta la Zanette: impressionante il suo vigore e la sua voglia di non mollare. Mazzulla, però, non vuole essere da meno; Montenegro e Cesario seguono in scia. Vincenti, infine, si fa sentire a muro. 25-17 e via al quarto set.

Adesso per le leonesse magliesi l’occasione è ghiotta; i tre punti per scalare la classifica sono a portata di mano. La partenza non è incoraggiante e l’indecisione rossoblù premia le romane che protocollano il 6-3. Vincenti e Di Martile scrollano il torpore e la gara torna in discesa per le padrone di casa: 9-8. Le romane, però, non perdono di vista il set e restano alle calcagna delle magliesi. La buona vena della solita Zanette, poi, permette il sorpasso. 20-16 e Betitaly in confusione. Roma ne approfitta e nel finale allunga fino al 25-19. Nell’ avvio del tie break Catalano resta in panca per infortunio; le capitoline alzano la voce e si portano sul 7-4. Solombrino alza la voce per spronare le sue: Di Martile risponde presente e accorcia le distanze; sulla scia del capitano anche Vincenti torna propositiva e autografa il 7-7. La  parità non si schioda fino al muro della Vincenti: 12-10 e non si deve più sbagliare. Mazzulla lo sa e apostrofa il 13-10. La battuta di Emanuela Romano, infine, chiude i conti.

Gara tutta d’ un fiato e per la Betitaly due punti per continuare ad essere protagonista in classifica.

Progressione dei set: 25-20, 22-25, 25-17, 19-25, 15-11.