CEDAT SAN VITO – BETITALY VOLLEY MAGLIE 3 – 2
Progressione dei set: 25-16, 23-25, 25-23, 24-26, 15-12
Ultima gara del girone di andata e derby ricco di motivazioni tra Betitaly e San Vito. La formazione magliese cerca la vittoria per non perdere contatto dalle zone nobili. Le brindisine, invece, hanno bisogno di linfa per rilanciarsi nell’ umore e nella classifica. Mister Solombrino ritrova Simona Catalano dopo l’infortunio contro Roma, ma deve rinunciare al suo capitano, Mara di Martile. Per le leonesse rossoblù, quindi, in campo, dal primo minuto, Eleonora Carbone nel ruolo di palleggiatrice. Forfeit tra le magliesi anche per Debora Zicari, ancora ai box per qualche risentimento. Le brindisine sono al gran completo, con le due ex Carbone ed Hechavarria che vogliono sicuramente ben figurare contro le ex compagne. L’avvio di gara è molto equilibrato e nessuna formazione riesce a staccare. Sull’ 8-7 per le locali arriva il primo time out per Solombrino. Il San Vito, però, sale in cattedra e si porta avanti con la Soleti: 10-8. La risposta salentina è immediata e rabbiosa, ma Vincenti non basta a placare la furia del Cedat: 15-10 e Maglie costretto a rincorrere. Le leonesse rossoblù sembrano confuse e prevedibili; il San Vito, invece, morde su ogni pallone e il punteggio le premia: 20-13. Il vantaggio carica ancora di più le biancazzurre di casa: Soleti continua a martellare e la Caputo mura Romano per il punto che vale il primo set. Cassone ritorna in campo carica e spinge le sue. Le ragazze di Solombrino ritrovano schemi e concentrazione. 7-7 e secondo set subito frizzante. Cesario schiaccia un primo tempo e prova a dare la scossa, ma le brindisine non perdono di vista il match e con la Carbone si riportano avanti: 11-9. Mister Solombrino richiama le sue in panca per cercare di ritrovare l’armonia. Cesario risponde presente e mura per l’ 11-10. Le magliesi provano a restare in scia e si rilanciano in maniera decisa: 15-13 e Betitaly che accenna al sorriso. Le magliesi provano a trasformare il sorriso in grassa risata e con Cesario mettono la freccia: 19-16 e prove tecniche per aggiudicarsi il set. Il San Vito, però, non demorde e riacciuffa le ospiti: 19-19 e tutto da rifare per le leonesse. Una magia dello Carbone riporta vigore tra le magliesi, Vincenti scarica il 24-22 e la Montenegro azzanna il 25-23. Via al terzo. Il ritorno in campo resta cromato rossoblù e la Mazzulla sedimenta il 5-3. Carbone, poi, si scrolla la tensione e dipinge una seconda da brividi: 8-4 e Maglie che ritrova la criniera del comando. Le ragazze di mister Morales non vogliono però perdere terreno e prima accorciano con la Cassone, poi pareggiano con un diagonale della Carbone. La parità non si schioda e Solombrino prova a dare un po’ di chiarezza con il time out. Le brindisine restano lucide, sorpassano, allungano e chiudono i conti sul 25-23. Le padrone di casa provano cavalcare l’onda dell’ entusiasmo e la Caputo firma punti pesanti. Il Maglie prova a reagire. Vincenti e Mazzulla alzano il ritmo e le magliesi ritrovano fiducia: 11-10 e primo vantaggio salentino nel quarto set. Il coach brindisino butta nella mischia la cubana Hechavarria, ma è la Vincenti che continua a ringhiare a rete. 15-12 e Maglie decisamente più in palla. Le atlete di Solombrino sembrano nuovamente arrabbiate e si spingono fino al 21-16 con la Mazzulla. Le brindisine, però, risorgono dalle ceneri e risalgono fino al 24-23. Carbone e Montenegro raddrizzano le sorti e pareggiano i conti dei set: 26-24 e tie break tutto da vivere. Il Maglie cerca di restare propositivo e sale fino al 4-2. La Cedat prova a ridisegnare le sorti della gara e compie l’impresa: 15 12 e boccone amaro per le leonesse.