B2 Girone I

Andros sottotono, il NomaVolley pasa al PalaDonBosco

andros palermo

andros palermoANDROS PALERMO – NOMAVOLLEY SANTO STEFANO DI CAMASTRA 2-3 (18-25,21-25,25-18,25-15,9-15)

 Andros: Donato 4, Stancampiano 22, Bruno Maria Grazia 7, Farinella 7, Di Pisa, Russomando 11, Greco 6, Puleo 1, Rubino, Bruno Gloria (libero). N.e. Collura. All.Caccamo

 NomaVolley: Bruzzese 1, Reitano 20, Susino 19, Prinzivalli 8, Bitto, Parisi 8, Tsankova 17, Ingrosso 1, Mercanti (libero). All.Porretta

 Arbitri: Leonardo e Monica di Enna

Non è bastata la solida indomabile Tania Stancampiano ad un’Andros troppo discontinua e approssimativa per avere ragione di una NomaVolley volitiva, alla ricerca dei punti della definitiva salvezza. Per le ragazze di Giancarlo Caccamo, ormai comunque salve, una prestazione decisamente sottotono, solo in parte giustificabile con le assenze di Magherini e Blunda e con la non brillante condizione fisica di Rosalba Greco, recuperata all’ultimo, ma a corto di allenamenti. I primi due set vanno catalogati fra le cose peggiori in assoluto, viste quest’anno al Paladonbosco. Squadra molle, poco aggressiva e concentrata, con enormi difficoltà a mettere la palla a terra e deficitaria in difesa e ricezione. Giancarlo Caccamo già nel primo set sostituiva Serena Puleo con Marcella Donato, ma la musica non cambiava. Tutto facile o quasi per le ospiti scese in campo con ben altra determinazione. Come spesso avvenuto in questa stagione l’Andros ha però trovato la capacità di tirare fuori orgoglio e grinta e nel terzo set ha deciso di scendere finalmente in campo,trascinata dal suo capitano Tania Stancampiano. E così nella prima parte del terzo set si è finalmente rivista una squadra più efficace in tutti i fondamentali, almeno fino al 16-7. Poi un nuovo improvviso black out e la rimonta delle ospiti fino al 18-17, prima della chiusura vincente, favorita anche dagli errori in ricezione del Noma.

Nel quarto set era il NomaVolley a uscire dal match e per l’Andros era tutto facile. Quando l’inerzia del match sembrava girata a favore dell’Andros, nel tie break tornava invece sorprendentemente in campo la squadra dei primi due set. Il NomaVolley partiva con il piede giusto e per un’Andros quasi rassegnata non c’era più niente da fare. “Ci siamo portati in questo match – spiega Giancarlo Caccamo – tutti i problemi fisici e di testa che hanno caratterizzato questa stagione. Questo ci ha impedito di vincere una partita che potevamo e dovevamo vincere. Nelle ultime quattro partite, ne abbiamo adesso almeno tre che sono alla nostra portata a cominciare da domenica prossima a Spezzano. E’ chiaro però che ci vorrà una squadra diversa”.

In classifica l’Andros rimane al nono posto con 22 punti, uno in meno rispetto al Gallico e tre di vantaggio sul NomaVolley. Domenica prossima per le ragazze palermitane trasferta a Spezzano contro il Kermes, settimo in classifica a quota 26, e ieri sconfitto di misura a Santa Teresa di Riva.

 l’addetto stampa

Massimo Bellomo