Semplicemente perfette!!! L’Hermaea Angeli del fango non può più essere considerata solo la rivelazione del campionato, ormai è una certezza. Tre a zero alla squadra più blasonata del campionato, Pesaro, non è cosa da tutti i giorni.
Le battute ai limiti della perfezione, aggressive ed efficaci, hanno messo in grande difficoltà la ricezione delle pesaresi, che salvo rari momenti non sono riuscite a costruire in modo costante il loro gioco.
La partita ancora prima di iniziare si stava mettendo male per l’Hermaea con la distorsione alla caviglia, in fase di riscaldamento, della schiacciatrice titolare Camarda; la giovane Iannone, entrata al suo posto fin dal primo minuto, è stata proprio la carta vincente del primo set: ottima in attacco e muro, sicura in ricezione. Ottima prestazione per una ragazza praticamente all’esordio. A circa metà del secondo set è poi rientrata la Camarda che ha proseguito nel solco della Iannone con un’ottima prestazione. Non da meno si sono rivelate le centrali, Panucci e Facendola, con la Formisano le migliori in campo, e la solita devastante Panucci, efficace in battuta come in attacco.
Pesaro non è mai entrata in partita, riuscendo a mantenere in equilibrio tutti i set sino al primo break per poi perdersi con scarse ricezioni (bassissime le percentuali dei liberi, sotto il 40%) e conseguenti attacchi inefficaci.
Un’ultima considerazione sul libero dell’Hermaea, Simona Degortes, spettacolare nelle difese e costantemente in crescita nel suo fondamentale, la ricezione.
Ora il presidente Sarti deve incominciare a preoccuparsi e a tirar di conto. Se continua così la promozione non è un tabù, e i play off sono comunque alla portata di mano di questa incredibile squadra, che oggi rappresenta il vertice di tutto il volley sardo.
Prossima a partita in casa del Volley Loreto, squadra che viaggia nelle zone basse della classifica, ma vogliosa di riscatto.
“Come in tutte le partite – afferma il presidente Sarti –, ma in particolare quelle giocate fuori casa, nulla è scontato e Loreto non deve essere sottovalutato. Il rischio ora è farsi prendere dall’euforia da primi in classifica vanificando i risultati conseguiti sino ad oggi. La serenità e consapevolezza dei nostri mezzi è la nostra vera arma vincente e il lavoro in palestra lo sancisce tutti i giorni. Il campionato è ancora lungo e snervante e solo la prima classificata non passa per i play off, quindi i giochi sono ancora aperti per tutti”.