Serie C

Prima sconfitta stagionale in casa Volley Cave

volley cave

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Non ci sono attenuanti, con la Virtus Roma ha vinto chi ha espresso il miglior gioco. Volley Cave schiera il sestetto più rodato: Volpe al palleggio con Maria Ruocco opposta, Tomassi e Germini al centro, Di Tommaso ed Alegiani schiacciatori e del Rosso libero.

Palestra scarsamente illuminata e non molto alta sono solo  dati di fatto ma non attenuanti per la prestazione mediocre della squadra ospite.

La squadra di casa parte a razzo, spinge con un servizio ficcante che mette in seria difficoltà la ricezione cavisella e che non permette nessun gioco ad effetto se non quello scontato alle bande sempre messe in difficoltà da un muro attento della squadra romana e da una difesa ordinata e ben organizzata grazie anche all’ottima prestazione del giovane libero romano.

Di contro il Cave mostra difficoltà in tutti i fondamentali e non accenna ad una ripresa. Finisce 25-14 per la squadra di mister Nobili.

Il secondo parziale comincia con evidenti difficoltà della capolista che nonostante migliori l’efficenza in fase ricezione non riesce a sviluppare il gioco che l’ha contraddistinta fino a questa giornata di campionato, merito sicuramente di un’avversaria in evidente stato di forma spinta da Forastieri in stato di grazia. Entra Fontana per Di Tommaso, successivamente Pochini per Ruocco e Sappochetti per Germini ma si conclude 25-18 ancora per la Virtus tra nervosismo e poca determinazione.

Il terzo set è quello della apparente “svolta”: si rivedono le bocce di fuoco in azione con Di Tommaso e Ruocco di nuovo tornate ai loro standard, Alegiani e del Rosso coprono bene in seconda linea e le centrali riescono a contenere meglio gli attacchi avversarsi. 25-12 e boccata di ossigeno per Moroni (subentrata a Volpe) e compagne.

L’ultimo parziale si gioca con un sostanziale equilibrio, si vede, forse, qual gioco che tutti si aspettavano: un match combattuto tra due tra le formazioni più solide del campionato, si gioca punto a punto fino al 20 pari si comincia a sentire odore di tie break ma proprio sul più bello qualche ingenuità in attacco frena la remuntada del Cave. 25-22 per la Virtus che esplode nei festeggiamenti insieme al pubblico di casa presente. Secondo posto per loro, ad otto lunghezze dall’ancora capolista Cave.

Che non sarebbe stata una passeggiata lo sapevano tutti ma una prestazione sottotono con conseguente sconfitta non era quello che ci si aspettava. Ebbene si, questa squadra è umana. Vince e convince se esprime il suo potenziale, soccombe se non lotta con tutte le sue forze e se incappa nella tipica serata “no”.

Nessun dramma, questa settimana sarà ricca di impegni importanti: prima l’appuntamento con la Coppa Lazio a Ciampino poi il big match con Mentana davanti al numeroso pubblico che sta sostenendo la nostra squadra. La prima servirà per ritrovare fiducia, la seconda per cercare di dimostrare che dagli errori si può trarre insegnamento e che la “chiave” smarrita in terra romana si può ritrovare a due passi da casa.