Serie C

Continua la striscia vincente del Volley Cave

cave volley

ph. Luciano Fontana

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ph. Luciano Fontana

Settimana travagliata in casa Asd Volley Cave, dopo la partita di Coppa Lazio giocata e vinta mercoledì 12 Febbraio in quel di Marino, c’è un’altra insidiosa trasferta che attende le ragazze di Coach Celeschi.

Formello attende la capolista con trepidante attesa, con la voglia di rivalsa di chi, tra pochi, è riuscito a sottrarre “un set” all’attuale prima forza del campionato di serie C, girone B.

I malanni non hanno risparmiato nessuno nella società cavisella: oltre alle acciaccate Alegiani, Moroni, Tomassi e del Rosso (influenza per loro) si aggiungono problemi alla schiena per Di Tommaso e non ultimo anche il coach è colpito da una lombalgia acuta!

Il quadro clinico non è dei migliori ma, come tutti sanno, è una componente che può capitare e che non deve essere utilizzata come “alibi” in caso di difficoltà.

 

La formazione ospite schiera Volpe in palleggio con Pochini in diagonale, Di Tommaso e Fontana in banda, Tomassi e Gelmini centrali, del Rosso libero.

La partita comincia con un sostanziale equilibrio, le azioni sono sempre mediamente lunghe e gli scambi producono agonismo e grinta da parte di entrambe le squadre.

Gli score sono abbastanza vicini fino all’exploit di Gelmini e compagne che lascia il Formello senza nemmeno il tempo di accorgersi che il set è ormai finito: 25-14 e si ricomincia.

Come tutti sanno ogni partita è una storia a sé, lo è ancor più per i set, infatti il secondo mette in mostra tutte le caratteristiche positive (e negative) di entrambe le squadre.

E’ il set più equilibrato, vinto dalla squadra con i nervi più saldi, nonché da quella che ha sbagliato meno.

Il Cave parte forte e con Volpe al servizio mette in crisi la ricezione avversaria portandosi sull’8-1 ma guai a cantare vittoria quando di fronte c’è una squadra agguerrita e con voglia di rivalsa (Formello esce da cinque sconfitte consecutive, ndr). Il muro avversario si dimostra il punto forte delle padrone di casa che punto dopo punto portano la situazione in parità. Sul15-15 si intuisce che questo set sarà una vera e propria battaglia. Il servizio pungente della squadra cavisella fa diventare spesso il gioco del Formello scontato e prevedibile. Il buon rapporto muro-difesa del Formello sopperisce alla solita aggressività in attacco del Cave che quindi non riesce a prendere il largo.

Spesso si dice che “vince la squadra che sbaglia di meno”, in questo set è proprio così: nel finale Di Tommaso trascina le sue compagne, l’aggressività e la calma si equilibrano e c’è il guizzo della capolista che conclude sul 25-23 grazie anche ad innumerevoli errori in battuta delle avversarie.

Si riazzera tutto e si riparte con la convinzione che anche questo set non ci sarà nessuna reverenza da parte di Scoppetti e compagne.

Anche questo set comincia con un sostanziale equilibrio ma pian piano Ruocco (subentrata a Pochini) ed Alegiani (al posto di Fontana) trovano la “chiave” del match. Non c’è reverenza, c’è solo la superiorità caratteriale e tecnica della capolista che chiude sul 25-17.

Sciuramente i tanti errori diretti commessi dal Formello hanno contribuito al risultato finale: un 3-0 con parziali (secondo a parte) che non lasciano scampo ad interpretazioni.

Il Cave conquista la 15esima vittoria consecutiva raggiungendo quota 45 punti e lasciando le avversarie a quota 15 punti.

 

Nel post partita raggiungiamo il libero del Cave, Marianna del Rosso, che commenta così la partita: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, daltronde non esistono partite facili e partite difficili, almeno sulla carta. E’ infatti l’approccio alla gara, il modo di condurla e di portarla avanti che trasforma il match in una partita vinta facilmente o meno. Noi continueremo ad affrontare tutte le partite con la giusta determinazione e con il rispetto dell’avversario. Abbiamo fatto così anche oggi ed il risultato ci ha dato ragione. ”

 

 

Unica nota negativa della serata si verifica nel post partita, momento in cui il massimo dirigente della società del Formello cerca di barricarsi nello spogliatoio degli arbitri aditando la sconfitta dovuta ad un insufficiente arbitraggio.