Dopo sette vittorie consecutive e venti punti conquistati in classifica, si ferma sul più bello la corsa dei ragazzi di coach Russo: nel derby campano contro l’Exton Aversa, la GIS si è dovuta arrendere alla forza dei primi della classe, ancora imbattuti in questo torneo.
La sconfitta per 3 a 1, tuttavia, non cancella il percorso straordinario compiuto sin qui dagli ottavianesi: risaliva addirittura al 30 novembre scorso l’ultima sconfitta della GIS e questo dato basta, da solo, a certificare la crescita esponenziale della squadra campana.
Semmai, l’amaro in bocca l’ha lasciato proprio la gara di Aversa, durante la quale gli ottavianesi avrebbero potuto ottenere un risultato migliore: la troppa tensione, unita alle qualità della squadra avversaria, hanno portato ad una sconfitta che, ad onor del vero, era stata comunque messa in conto. Il rimpianto, più che altro, è legato al modo in cui è arrivata: l’inizio del match, infatti, aveva illuso i tantissimi sostenitori ottavianesi, convinti, dopo il primo set, di poter strappare almeno un punto alla capolista.
Il primo parziale, d’altra parte, è stato giocato a grandi livelli da Bonito e compagni, apparsi determinati, organizzati e straordinariamente efficaci: compatti e agguerriti, gli ospiti hanno conquistato meritatamente il set iniziale, mettendo una gran paura ai padroni di casa. Ancora una volta trascinati da Di Florio, i ragazzi di mister Russo hanno dimostrato di potersela giocare con la capolista senza alcun timore reverenziale.
Proprio quando il match sembrava essersi messo sui binari giusti, però, l’andamento della gara è stato letteralmente stravolto. Dal secondo parziale, infatti, è iniziato il monologo dell’Exton, che ha confermato quanto sia meritato il primo posto solitario in classifica: con una impressionante caparbietà, gli aversani hanno ribaltato il punteggio, travolgendo la pur tenue resistenza ottavianese. I padroni di casa (favoriti anche da alcune sviste della coppia arbitrale) si sono portati giustamente in vantaggio, spazzando via i timori emersi nel corso del primo parziale.
Più combattuto, invece, è stato l’ultimo set, durante il quale gli ottavianesi sono tornati a fare la voce grossa: con un moto d’orgoglio che ha esaltato i tifosi ospiti, i ragazzi di coach Russo hanno tentato disperatamente di riaprire il match, lottando alla pari con i padroni di casa. Sul 23-22, però, due errori in attacco degli ottavianesi hanno vanificato lo sforzo, infrangendo la speranza di portare al tie-break la partita e consegnando la vittoria definitiva agli aversani.
La prima sconfitta dopo due mesi di imbattibilità, comunque, non può sminuire i meriti della compagine vesuviana (che si è vista raggiungere al terzo posto dal Locorotondo, vittorioso contro il Leverano); il morale in casa GIS resta alto, la fiducia nei mezzi a disposizione non è stata intaccata: un incidente di percorso, tra l’altro con i più forti del torneo, va accettato senza troppi patemi. L’importante, adesso, è riprendere al più presto la marcia, lasciandosi alle spalle la parentesi di Aversa.
L’occasione per il riscatto, d’altra parte, non tarderà ad arrivare: già sabato, contro il Lagonegro in casa, la squadra di coach Russo potrà voltare pagina. La sfida contro i lucani, attualmente secondi in classifica, non sarà semplice e i pronostici non vedono di certo favoriti gli ottavianesi; il sestetto campano, però, ha i mezzi necessari per sfoderare un’altra grande prestazione ed impensierire la seconda forza del campionato: di sicuro c’è che al palaGIS andrà in scena un altro grande spettacolo; poi, come sempre, a vincere sarà il migliore.
Addetto stampa GIS Pallavolo LIRSA