TREVISO – DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO = 2 – 3 (22-25/25-18/25-22/21-25/9-
ARBITRI: 1° Arbitro MAGNANI Chiara 2° Arbitro ZANON Marco
TREVISO: Marsili 6 , Bortolato 25 , Norbedo 9 , Luisetto 7, Monari 26, Mazzon 7 , libero Pinarello, Chinellato 0 , Gashi n.e., Durigon n.e. , Cester 1,
1° Allenatore: ZANIN Michele
2° Allenatore: SALVEGO Federico
DOLCIARIA ROVELLI : Giuliani 5, Bruschi 35 , Mair 9, Alessandrini 8, Guazzaroni 7, Caselli 9, libero Ciandrini, Traversa n.e., Santi n.e., Baldoni 0, Pietrelli n.e., Gulli n.e..
1° ALLENATORE: MECARELLI Angelo
2° ALLENATORE:
ROVELLI : b.s. 5, ace 4. muri 6, errori 17
TREVISO: b.s. 16. ace 1. muri 10, errori 16
Ancora un tiebreak per la Rovelli in questo campionato 2013-2014, ancora una bella vittoria in trasferta, sul campo di un Treviso prevedibilmente in crescita, come sono sempre le squadra di giovani della Marca, nel corso della stagione. Il gruppo di Mecarelli non si fa impensierire dall’avvio fremente dei padroni di casa, in cerca di preziosi punti salvezza, però deve far fronte all’indisposizione fulminea di Baldoni, colpito in riscaldamento da un malanno alla spalla (in settimana seguiranno gli accertamenti d’obbligo). Il coach marchigiano deve quindi cambiare i piani, schierando in banda Alessandrini e Mair. La ricezione ne risente, pur acquistando maggior peso in attacco, e la battuta trevigiana (sarà una costante del match) mette in ambascie la Rovelli. Ma Giuliani, ben supportato dai centrali e da uno scatenato Bruschi, porta a casa il primo set. La partita è comunque in grande equilibrio, Treviso ci mette l’anima e riesce a ribaltare il risultato, giocando alla pari con la Rovelli. Che riesce a riportarsi in parità nel quarto, approfittando di un calo del treviso. Nel frattempo Mecarelli rischia la carta Baldoni, al posto di uno stanco Mair (rientrato da poco da un lungo infortunio, ricordiamo) per dare più corpo a ricezione e difesa. La mossa sarà premiante alla fine, la Rovelli non si fa più impensierire e comanda anche agevolmente nel tiebreak, andando a vincere in scioltezza. Due punti pesanti su un campo ostico contro una formazione in crescita, la rovelli sfrutta a dovere anche lo stop del Cordenons per portarsi ad un solo punto dalla vetta, in attesa degli scontri diretti, a partire dal prossimo turno in quel di Padova. Buona prova corale dei cioccolatieri, sugli scudi un irrefrenabile capitan Bruschi e i soliti centrali, sempre più incisivi e costanti.