È Più Viadana – Tempini Azzano Brescia 3 – 1 ( 25-16 , 22-25 , 25-19, 25-14)
È Più Viadana: Chiesa 16, Carnevali (L1) 1, Perrella 8, Bettini 1, Schiavo 11, Fellini, Vecchi Mi.12, Vecchi Ma. 16, Crò 3. N.e.: Galli (L1), Vezzoni, Bellomaria. All. Bovio
Tempini Azzano Brescia: Rachtian, Zanini 5, Sabaragamu, Quintieri 6, Mor 10, Ravelli 2, Crosatti 4, Nava, Collella 7, Zoadelli (L), Pellizzon 15. All. Zappa
Arbitri: Bertoni e Campanile
Note: Durata: 25’, 32’, 28’, 27’ Viadana: battute punto 10, battute errate 11, muri 10. Tempini Azzano: battute punto 2, battute errate 7, muri 16.
Tre partite, tre sconfitte. Per la Tempini Azzano Brescia non si ferma il momento no e il campionato prosegue con un’altra sconfitta. Da Sorbolo, contro È Più Viadana, la formazione del presidente Gogna torna a mani vuote, sconfitta 3-1, e rimane bloccata in classifica con un solo punto, attualmente penultima davanti a Carate Monza Brianza. Certamente poco conta la classifica, poiché siamo solo alla terza di campionato, quel che è certo però, è che la sfida di ieri sera è stata influenza da “un arbitraggio scandaloso”, come lo definisce a fine gara Gogna.
Ma veniamo alla partita: fuori Nava a causa di un problema alla schiena e di conseguenza qualche modifica alla diagonale posto quattro. Per la Tempini Azzano scende quindi in campo il sestetto titolare formato da Zanini al palleggio, Mor e Quintieri al centro, Ravelli e Crosatti in banda, Pellizzon opposto e Zoadelli libero. È il muro di Mor a siglare il primo punto della partita iniziata dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’attentato in Francia. Poi equilibrio. È Più Viadana a passa 8-6 e dopo 10 minuti il tabellino recita 13-9. Coach Zappa chiama il time-out ma sono i mantovani a condurre ancora una volta il gioco. Sul 15-9 dentro Colella per Ravelli. È però il muro di Quintieri a sbloccare la formazione ospite da quel numero nove illuminato sul tabellone da troppo tempo. Poco cambia perché Azzano è doppiata sul 20-10: l’attacco out di Viadana, due muri consecutivi di Mor, il servizio errato avversario fanno sperare nel recupero ma il gap è troppo e la Tempini cede 25-16.
Il secondo set è ancora una volta aperto dal muro del centralone di 202 cm. Confermato Colella al posto di Ravelli, è proprio lui a segnare il secondo e Quintieri il terzo. L’errore arbitrale su un muro caduto dentro i tre metri porta i padroni di casa a passare al primo tempo tecnico avanti 8-6. Sono Colella e Zanini a ristabilire l’equilibrio che prosegue fino al 19-19. Pellizzon (migliore realizzatore della serata con 15 punti) e compagni giocano più decisi e ogni fondamentale, specialmente il muro (16 muri finali), è in netto miglioramento. Sul 21-22 dentro Nava per Colella. È l’ex Costa Volpino Pellizzon a chiudere il set 22-25.
Non c’è due senza tre: è diventata routine per Mor aprire i parziali con una “stampata”. Viadana prova a staccare e, complici anche qualche errore arbitrale, incrementa il vantaggio di quattro lunghezze. Zoadelli e compagni tentano il recupero ma ancora una volta i mantovani passano e giungono al secondo tempo tecnico 16-11. Il rosso a Pellizzon, per dubbie proteste, aggiunge un punto al tabellino per i padroni di casa che recita 17-11. Azzano non ci sta e prova a rimediare la differenza punti. 19-16, 22-17 e 24-18. Mor annulla il primo set-ball e Viadana chiude 25-19.
L’inizio del terzo set è da dimenticare. Molti errori da parte dei bresciani che portano i mantovani sull’8-3. Il seguito si può dire sia deciso dall’arbitro. Rosso a Zappa per proteste, anche queste dubbie, punti dati su attacchi e servizi out, il tutto è ovviamente andato ad alimentare la tensione già alta. Sul 15-7 cambio sul campo azzanese: dentro Nava per Colella ma è sempre Viadana a far punto e a portarsi prima 16-7, per poi chiudere 25-19.
Il quarto è tutto nelle mani di Viadana. La Tempini, poco concentrata e molto tesa non riesce ad ingranare permettendo ai padroni di casa di prendere in mano le redini del gioco. Sul finale dentro Ravelli, Sabaragamu e Rachtian ma è impossibile recuperare il gap e gli azzanesi non possono che cedere 25-14.
Moira Sganzerla