B2 Girone A

Pallavolo Massa: riflettere per ripartire!

massa play off

ph. Nicholas Fanelli

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ph. Nicholas Fanelli

Qualche giorno per riflettere e poi si riparte. La Pallavolo Massa è così ed è così il suo patron Italo Vullo: non mollano mai. A pochi giorni dal deludente epilogo delle sfida play off con Valsugana, la società stila un bilancio della stagione appena terminata ed il bicchiere è assolutamente pieno. Se la promozione mancata resta una delusione, il campionato condotto dalla formazione toscana rimane di altissimo livello ed il gruppo della B2 uno dei migliori su piazza. Con questo fa il paio la straordinaria impresa della formazione di Serie D di Massimo Ramori capace di conquistare la promozione ai play off. Dati di fatto e risultati che fanno leggere con ottimismo il futuro della Pallavolo Massa.

Su tutto comunque abbiamo fatto il punto con il patron Italo Vullo.

Fine stagione tempo di bilanci. Un bilancio quello della Pallavolo Massa addolcito e di molto dalla splendida impresa della formazione di Massimo Ramori che ha conquistato la promozione in Serie C battendo ai play off Scarperia? “Sono felicissimo per Ramori e per il suo gruppo. Hanno condotto una grande stagione ed hanno superato nettamente una squadra espressione di una società con grande tradizione come Scarperia. Ramori sta lavorando molto bene”.

State coltivando in casa il prossimo tecnico della prima squadra della Pallavolo Massa. “L’ho già detto in altre occasioni e lo sa anche Massimo. Puntiamo moltissimo su di lui, è un bravo tecnico ed un grande uomo di società. Deve lavorare ancora ma sta facendo un ottimo percorso”.

Come dicevamo l’impresa della seconda squadra ha attenuato la delusione per un B2 che per la seconda stagione consecutiva ha solo sfiorato la promozione. “Esatto. Per due anni siamo stati forse la migliore squadra di B2 a livello nazionale e per due anni non abbiamo centrato la promozione. Anche quest’anno l’abbiamo gettata al vento”. L’anno passato ci fu l’attenuante dei tanti infortuni. Quest’anno come si può spiegare il mancato salto di categoria? “Anche quest’anno abbiamo dovuto fare i conti con tanti problemi fisici. Gli infortuni di questa stagione, menisco di Falaschi a parte, magari non hanno pregiudicato la presenza in campo dei giocatori ma i problemi, continui, fastidiosi, accusati da giocatori importanti come ad esempio Tagliatti e Nannini, non li hanno fatti rendere al massimo in gare fondamentali e ne hanno condizionato gli allenamenti, tanto che siamo arrivati alle gare play off sulle gambe”. Problemi fisici su cui ha influito anche il doversi allenare su terreni diversi come quelli della Don Milani e di Camaiore? “Senza dubbio. Allenarsi su un terreno duro come quello della Don Milani, alternandolo a quello più morbido di Camaiore, può avere inciso. Attenuanti a parte, comunque, continuo a pensare che la promozione l’abbiamo gettata al vento noi”. Ed ora si riparte? “Ci prendiamo qualche giorno di riflessione e poi ripartiamo. Abbiamo una buona ossatura di squadra, abbiamo delle sicurezze e da quelle dovremo ripartire per provare a conquistare la B1 nella prossima stagione. Prima di questo però, nei prossimi giorni celebreremo la stagione appena conclusa, la vittoria della squadra di Ramori e la stagione comunque molto bella della squadra di Grassini, con una festa che radunerà tutta la società”.

Chiudiamo con un segnale positivo giunto da notizie riportate nei giorni scorsi dai quotidiani locali: forse quella 2015-2016 sarà l’ultima stagione agonistica da giocare in trasferta a Camaiore. “Speriamo. L’amministrazione ha messo a bilancio per il 2015 le risorse per dotare la nostra città di un palazzetto. E’ una buona notizia, un grande segnale per noi che facciamo sport ed è un motivo in più per preparare al meglio la prossima stagione”.