B2 Girone I

Andros il ko casaslingo col Pedara riserva qualche polemica

futura palermo

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SENZA LIVIA MAGHERINI L’ANDROS VA KO CON IL PLANET STRANO LIGHT TRASCINATO DA GRAZIELLA LO RE. MA UNA DECISIONE ARBITRALE FA INFURIARE LA SQUADRA PALERMITANA

ANDROS PALERMO – PLANET STRANO LIGHT PEDARA 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 24-26)

Andros: Stancampiano 13, Greco 8, Bruno Maria Grazia 2, Di Pisa 4, Russomando 13, Blunda 13, Puleo 2, Bruno Gloria (libero). N.e. Donato, Farinella, D’Auria, Alioto.

All. Caccamo

Planet Strano Light: Lo Re 31, Nuccio, Tracinà, Incognito 14, De Luca 1, Chiesa 11, Privitera 14, Rapisarda, Finocchiaro (libero). N.e. Bachini, Nicolosi, Mirabella. All. Baldi

 Arbitri: Bongiovanni e Caruso di Siracusa

Tutta la rabbia e l’orgoglio dell’Andros dentro il ko casalingo con il Planet Strano Light Pedara, terza forza del campionato. Si ferma a tre la serie positiva delle ragazze di Giancarlo Caccamo, ma a fine partita in casa Andros il nervosismo si tagliava a fette per una decisione arbitrale che sul 24-23 del quarto set ha probabilmente impedito alle padrone di casa di arrivare al tie break e di giocarsi la possibilità di vincere il match. La rabbia è quindi mista all’orgoglio di una squadra che pur senza la sua schiacciatrice numero uno ovvero Livia Magherini bloccata dal dolore alla schiena, si è battuta con grinta e determinazione, mettendo in difficoltà le etnee trascinate, come prevedibile, da una strepitosa Graziella Lo Re. La chiave del match, oltre alla pesante assenza della Magherini, sta essenzialmente in qualche errore di troppo dell’Andros, sbagli dettati in certi casi da tanta foga e poca lucidità, da una serie di incredibili recuperi difensivi delle ospiti, dalla forza di Graziella Lo Re. Malgrado questo se il primo arbitro sul 24-23 del quarto set non avesse fischiato una più che discutibile infrazione in palleggio a Serena Puleo, avremmo forse potuto assistere al tie break, conclusione sicuramente degna di una gara intensa e ricca di capovolgimenti di fronte.

“Siamo stati penalizzati ingiustamente – sbotta a fine gara un furioso Giancarlo Caccamo – da una decisione arbitrale sbagliata. Senza Livia Magherini e contro una squadra più forte di noi, si poteva anche perdere, ma non in questo modo. Nel quarto set abbiamo fatto una grande rimonta, la squadra ci ha messo tanto carattere e se fossimo andati al tie break non so come sarebbe finita. In ogni caso siamo stati defraudati di un punto che ci faceva molto comodo  per metterci al sicuro da sorprese”.

Nel primo set è l’Andros a condurre le danze. Tania Stancampiano, nel giorno del suo compleanno, prende in mano la squadra che “stampa” anche qualche buon muro e dopo un iniziale 10-5, mantiene sempre un leggero vantaggio. Le etnee pagano caro qualche incertezza ed è Melania Blunda a mettere a segno gli ultimi due punti.

L’equilibrio regna sovrano ad inizio secondo set, con le ospiti avanti di uno-due punti e poi riprese sul 14 pari grazie una battuta vincente di Veronica Russomando, in coppia con la Blunda nel ruolo di centrale. Qui l’Andros comincia a sbagliare e il Planet, con l’ex Nuccio in regia subentrata alla partente Tracinà, ne approfitta subito per mettere il naso avanti e non farsi più riprendere. Parte bene l’Andros nel terzo set arrivando sull’8-5 e poi sul 12-10. Graziella Lo Re tira però fuori il meglio del suo repertorio e la difesa delle etnee salva anche situazioni molto intricate che si tramutano poi in punti preziosi e decisivi per chiudere il set. L’Andros sembra accusare il colpo e inizia malissimo (1-6) il quarto set. Sul 10-17 i giochi sembrano ormai fatti, ma Tania Stancampiano e Rosalba Greco decidono che non è così. La ricezione del Planet comincia improvvisamente a balbettare e in pochi attimi l’Andros opera l’aggancio e poi il sorpasso portandosi sul 24-22. Un muro su Stancampiano annulla il primo set ball, ma sul secondo ci mette lo zampino il primo arbitro, facendo letteralmente saltare in aria la panchina Andros. Scampato il pericolo, nelle ultime due azioni il Planet ci mette maggiore lucidità e con Alessia Incognito chiude il match.

Malgrado la sconfitta l’Andros mantiene otto punti di vantaggio sul penultimo posto occupato dal Pizzo Calabro, sconfitto in casa da Spezzano, mentre le etnee rafforzano il terzo posto che vuol dire play off promozione. Sabato prossimo per l’Andros trasferta insidiosa a Castelvetrano contro la Pasta Primeluci. Intanto nel big match della giornata l’Holimpia Siracusa passa 3 a 2 a Palmi contro il Golem, rimontando lo svantaggio di due set a zero, e rafforza così il primato in classifica mettendo una seria ipoteca sulla promozione in B-1.