UN’ANDROS IN EMERGENZA VA KO A CASTELVETRANO CONTRO LA PASTA PRIMELUCI
Palermo 16 marzo 2014 – Niente da fare a Castelvetrano per un’Andros in formazione largamente rimaneggiata nella sesta di ritorno del torneo di B-2 femminile di pallavolo. La squadra di Giancarlo Caccamo cede nettamente 3-0 (25-17,25-18,25-15) contro la Pasta Primeluci che approfitta in pieno dell’assenza fra le palermitane delle tre principali bocche da fuoco, le due schiacciatrici Greco e Magherini e l’opposto Stancampiano, tutte alle prese con vari problemi fisici. Opposta ad una Pasta Primeluci reduce da quattro sconfitte consecutive e in cerca di riscatto, l’Andros non è mai stata praticamente in partita.
Le padrone di casa hanno sempre comandato nel punteggio, sfruttando, oltre alle assenze, anche una prestazione nettamente insufficiente dell’Andros che si è schierata con Blunda e D’Auria centrali, Russomando opposto, Di Pisa e Maria Grazia Bruno di banda, Puleo in regia e Gloria Bruno libero. “E’ stata la nostra peggiore partita del torneo – commenta il direttore sportivo Daniele Cannata. I tre forfait hanno pesato non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto il profilo caratteriale perché la squadra si è ritrovata senza tre leader e non è riuscita a reagire adeguatamente, sbagliando anche le cose più facili. Una giornata da dimenticare subito. Guardiamo adesso a sabato prossimo, alla sfida casalinga con il Gallico, che dobbiamo cercare di vincere assolutamente perché la salvezza non è ancora al sicuro. Speriamo nel frattempo di recuperare qualcuna delle tre infortunate”. Per la formazione palermitana nove punti a testa per Melania Blunda e Maria Grazia Bruno, 6 per Federica Di Pisa, 4 per Veronica Russomando, 2 per Marcella Donato, che nel terzo set ha rilevato Serena Puleo, e un punto per Giuliana D’Auria.
L’Andros rimane quindi a quota 18 in classifica, al nono posto, con un vantaggio sempre di 8 punti sulla penultima posizione occupata dal Pizzo che ieri ha riposato. Sabato prossimo 22 marzo impegno casalingo: al Paladonbosco arriva il Gallico.