B2 Girone G

Asd Volley Cave , Cagliari è fatale

Marianna del Rosso libero Cave

Marianna del Rosso (libero)

Marianna del Rosso libero  Cave

Marianna del Rosso (libero)

Alfieri Cagliari – Asd Volley Cave 3 – 1

Quarta giornata di campionato fatale per il Volley Cave che incappa nella prima sconfitta della stagione contro la fortissima e quotatissima Alfieri Cagliari.
Nel Big Match della giornata si vanno ad affrontare la prima contro la seconda del girone, due squadre costruite con filosofie completamente diverse, l’una, il Cagliari, creata con la chiara intenzione di tornare subito a calcare campi prestigiosi che competono ad una città importante qual’è il capoluogo sardo, l’altra, non meno ambiziosa peraltro, che ha sposato, già da qualche anno, un progetto “squadra” che tende a mettere più in risalto il collettivo a discapito del singolo atleta e formata soprattutto da giovani giocatrici, qualcuna anche frutto del proprio settore giovanile, dalle potenzialità ancora non del tutto espresse.
Nel primo set Cave entra con Cornoló al palleggio, Ruocco opposto, Di Tommaso e Allegretti martelli, Mazzoni e Tomassi al centro con Del Rosso libero.
Partita tesa come è giusto che sia.
Cave, a differenza del solito, batte facile ma riesce ad essere ordinata a muro, soprattutto con Mazzoni ed in difesa, Cornolò smista bene liberando spesso gli schiacciatori.
Non una delle migliori partite del Volley Cave ciò nonostante Cagliari fatica a mettere giù la palla e nel momento clou del set la difesa del club romano è molto attenta e concentrata e con un bel contrattacco si va sul 24 21, a questo punto Cagliari reagisce e con un colpo di coda arriva fino al 24 a 23 quando Di Tommaso spara sul muro, palla fuori ed è 1 a 0 per Cave.
Nel secondo set però si materializzano tutte le paure di un prepartita forse troppo lungo data la lontananza della trasferta, con l’attesa a dir poco snervante per le ragazze del Volley Cave che entrano in campo un po’ svuotate e visibilmente stanche, la squadra fatica molto a trovare lucidità, non è solo un fondamentale a scendere di livello ma nel complesso è tutto il gioco che non funziona come al solito e contro squadre come Cagliari non ti puoi concedere distrazioni.
La squadra sarda sale facilmente e prende subito un cospicuo vantaggio, il tecnico Celeschi tenta la carta Gatta che entra al posto di Allegretti e Pochini su Ruocco ma muro e difesa non funzionano come al solito ed è uno pari.
Il terzo set comincia subito con una brutta tegola sul Cave, Ruocco si infortuna all’addome e non può rientrare, Celeschi mette in campo un sestetto sperimentale con Gatta martello e Allegretti opposta, la squadra però non funziona e la situazione fisica si fa difficile non c’è reazione, la squadra è sovrastata in tutti i fondamentali ed è 2 a 1 per il Cagliari.
Nel quarto set, dentro Pochini opposta al posto dell’infortunata Ruocco per il resto la squadra è quella di inizio partita, si riparte male come nel secondo e terzo set, sotto mediamente di 5-6 punti fino al 21 a 15 quando dopo un time out la squadra di Celeschi tira di nuovo fuori le unghie e si rivedono muro, difesa e contrattacco, inizia una nuova partita con Di Tommaso sugli scudi e Tomassi che ha il suo momento migliore la rimonta è prepotente, si va sul 23 a 21 per l’ Alfieri Cagliari con azioni lunghe ed emozionanti da entrambi le parti fino a quando l’arbitro non se la sente di fischiare una doppia clamorosa della Dimitrova che avrebbe portato le squadre sul 23 a 22 con la squadra di Cave in grande rimonta ed invece sul 24 a 21 dopo un’azione prolungata con un mani out si chiude la contesa. Le ragazze di Cave, fisicamente sfinite stringono la mano sotto rete alle avversarie aspettando la gara di ritorno rendere la pariglia.
I complimenti vanno anche al Cagliari, squadra fortissima che non crediamo lascerà molti set agli avversari.
A termine partita rivolgiamo qualche domanda al libero di Cave, Marianna Del Rosso.
Allora Marianna, prima sconfitta per Cave:
“E’ stata a tratti una bella partita, con scambi lunghi e complessi. Un primo set giocato con attenzione ha dato i frutti sperati mentre secondo e terzo in cui un nostro calo attentivo unito alla loro grande prestanza fisica e alla loro maggiore esperienza ha consentito loro di prendere le redini del gioco.
Nel quarto invece è uscita la nostra caratteristica: una squadra che non molla. Abbiamo cercato di riaprire la partita con coraggio ma purtroppo, pur combattendo, non ci siamo aggiudicate il set.”
.
Questo è il tuo secondo anno a Cave, cosa ti ha convinto a restare qui?
“Sono rimasta in questa società perché sono stata trattata bene da tutto lo staff e perché ho visto un progetto ambizioso ma non folle. Prestigioso ma ponderato. Un progetto che vuole dar lustro a questo paese e vuole farlo tramite lo sport, che da sempre é portatore di valori positivi. Ambizione il cui credo e a cui sono onorata di partecipare in veste di giocatrice ed allenatrice”
Come vanno le cose in allenamento?
“Gli allenamenti “volano”, li viviamo con la giusta concentrazione e diamo sempre il massimo per poter arrivare al match con la giusta preparazione fisica e mentale! …e poi con un gruppo così allegro è un piacere lavorare, sudare poiché contemporaneamente riusciamo anche a divertirci molto!”
Sabato arriva a casa il Minturno:
“Col Minturno dobbiamo affrontare la partita con la giusta serenità e determinazione: é una squadra forte ma da Cagliari siamo tornati con la consapevolezza che se giochiamo ai nostri livelli possiamo tener testa anche alle squadre costruite con l’obbiettivo dichiarato di vincere il campionato!
Quindi come dice il nostro motto: Rispetto per tutti, paura per nessuno”.

 

Uficio Stampa