ABO OFFANENGO 1
SORELLE RAMNODA 3
25-23, 16-25; 16-25; 23-25
Non sono bastate le prestazioni eccelse delle due centrali per permettere all’ABO di conquistare qualche punto e rimanere lontano dalla zona rossa.
Le ragazze di Roberto Marini hanno avuto un andamento altalenante. Bene il primo e ultimo set, ma decisamente poco brillanti nel secondo e terzo.
La gara è iniziata subito con altissimi livelli. La capitana vicentina ha voluto mettere immediatamente in mostra la propria potenza schiacciando pesantemente in diagonale su Coti Zelati che, una volta prese le misure, è riuscita a reggere la sfida.
Un primo set vinto grazie ad una grintosa Tomasini che ha infilato un attacco mancino di seconda intenzione, fatto uno strepitoso muro su De Stefani e conquistato un ace su Marcolina. Una Tomasini così grintosa non l’avevamo ancora vista e questa carica ha permesso di vincere 25-23.
Il secondo parziale ha visto di nuovo Silvia Chiurulotto protagonista degli attacchi vicentini che, in compagnia di Marcolina e De Stefani, hanno bloccato l’entusiasmo delle cremasche.
Carbone cercata in ricezione ha tenuto benissimo con percentuali alte, ma in attacco ha faticato parecchio per sorpassare il muro.
Moda a muro e Cattaneo in attacco hanno messo i bastoni fra le ruote alle avversarie, ma Zandonà ha fatto giocate precise che hanno permesso alle sue attaccanti di conquistare un punto dopo l’altro.
Dopo il 9 pari le Sorelle Ramonda non hanno avuto difficoltà a chiudere il set 16-25.
Il terzo set molto simile al precedente. Le cremasche disunite non sono riuscite a trovare il collante necessario per riproporre il gioco del primo set.
Iniziato malissimo con due errori di Aquino e due di Moda hanno permesso alle vicentine di iniziare a giocare un con le centrali, tenendo sempre Chiurlotto con il braccio caldo pronta a martellare nel momento del bisogno.
Sul 3-10 un segnale di Carbone e Bonfiglio che hanno permesso al’ABO di rimettersi in giorno, ma la differenza è troppa.
Sul finale di set due attacchi ed un muro vincente di Moda, ma ormai è tardi ed il set si chiude 16-25 come il precedente.
Nel quarto set Marini richiama all’ordine le blues, non vuole mollare.
Si torna in campo finalmente ordinate e con le idee più chiare. Bonfiglio ritrova continuità in attacco, Aquino gioca con le mani del muro avversario, la ricezione migliora e Tomasini ritorna a giocare con zona tre.
Sul 15-18 esce Aquino ed entra Stringhi. De Stefani non intende mollare e continua il suo gioco alternando attacchi forti con pallonetti dietro al muro.
L’ABO corre e lotta su ogni pallone. Dalla seconda linea Bonfiglio risponde con le pipe e Carbone passa con disinvoltura in diagonale.
Sul 21 pari Marcolina ottiene un block out su Moda. Bernardo entra per battere al posto di Mazzucco, la ricezione cremasca è perfetta, ma la fast di Moda esce di un pelo. De Stefani approfitta del momento no e gioca contro le mani di Moda conquistando il ventiquattresimo punto.
Carbone, come spesso accade, non vuole cedere e infila l’attacco del 22-24.
Montecchio non è più così sicuro e commette un errore 23-24. L’ABO ci crede, ma l’unico attacco della neo entrata Francescotto vale più di qualsiasi altro e regala la vittoria 23-25 alle Sorelle Ramonda.