B2 Girone A

Igor, il bilancio del giovanile al “giro di boa” del campionato di serie B2

B2-C Igor Volley

Foto da www.agilvolley.com

B2-C Igor Volley

Foto da www.agilvolley.com

Arrivato a Novara con il preciso compito di far crescere giovani talenti, voluto fortemente dal direttore sportivo Alessandro Sandretti, che di lui apprezza la preparazione e la dedizione al lavoro, Matteo Ingratta è uno dei volti nuovi del progetto Agil Igor, improntato sulle giovani. Dopo cinque mesi di lavoro e alla fine del girone d’andata dei campionati di serie B2 e serie C, l’allenatore toscano tira le somme del percorso fatto fino a questo momento: «Come previsto, al termine del girone d’andata abbiamo pagato il livello di gioco e l’esperienza delle nostre avversarie. Questi campionati, a cavallo tra Piemonte e Lombardia hanno da sempre espresso una qualità media superiore a quella della altre regioni, abbinando tutto ciò, alla giovanissima età delle nostre atlete, si possono spiegare le nostre difficoltà iniziali».

Un nuovo campionato, una nuova regione, ma una scelta precisa quella di venire a Novara: «Sono molto contento della scelta che ho fatto – spiega Ingratta – Agil da sempre è sinonimo di affidabilità, una società solida e valida sotto tutti i punti di vista, formata da persone competenti, sono circondato da uno staff di primissimo valore, e soprattutto siamo messi nelle condizioni per poter lavorare nel migliore dei modi, come ripeto spesso alle ragazze, dobbiamo approfittare di questi benefici, perché è veramente difficile trovare realtà di questo tipo».

Il lavoro, elemento fondamentale per non perder di vista lo scopo del progetto, che è quello di far crescere le giovani: «Il cammino che abbiamo intrapreso è lungo e tortuoso – chiarisce il tecnico – solo nelle realtà dove c’è cultura, pazienza ed ambizione si riesce a portare avanti un discorso di questo tipo, rispetto alla prima parte di stagione, possiamo ritenerci soddisfatti della crescita di livello generale degli allenamenti. È un lavoro che va avanti a piccoli passi, come è giusto che sia, ma sono fiducioso, convinto che nel girone di ritorno si possa fare ancora meglio».