Mediana Olbia– K.A. Group Ferrara: 3-1 (25-27, 25-20, 25-21, 29-27)
La 4 Torri torna dalla Sardegna a mani vuote, ma – non è una semplice consolazione -, ritrova il gioco e la voglia di lottare. Questa volta non si può rimproverare nulla a Gallotta e compagni che hanno mancato per un soffio il tie break dinanzi alla quarta forza del campionato.
La partita è parsa da subito in grande equilibro. Lirutti, scontata la squalifica, riprende il suo posto nel sestetto, mentre Gallotta torna in banda.
Il match è combattuto pallone su pallone, i ferraresi riescono ad aggiudicarsi il set 27-25, lasciando intravvedere un agonismo che non si vedeva da tempo, mentre Olbia rivede gli incubi del 3-0 dell’andata.
Nel secondo la Meridiana riordina le idee, pur faticando parecchio. A metà set si è ancora 11-11 e l’equilibrio prosegue ancora finchè a spuntarla sono i padroni di casa, sfruttando le carenze in ricezione degli estensi: 25-20.
Il terzo segna la svolta per i sardi. A far la differenza sono le battute al salto di Derosas (a fine gara saranno addirittura 36 i punti per l’opposto biancorosso ndr) che mettono costantemente in difficoltà la truppa ferrarese. Il set si chiude 25-21.
Ma la K.A. Group non si arrende, torna a stringere i denti per provare a racimolare almeno un punto. I granata hanno due set point, ma gli errori a muro non permettono di capitalizzare il vantaggio. Olbia ci crede e conquista un sudatissimo 29-27, chiudendo la gara.
Se coach Tosi può tornare a sorridere per aver rivisto una squadra capace di tenere il campo a testa alta, le preoccupazioni in casa 4 Torri arrivano dagli altri campi: l’Arno Castelfranco vince con l’Horizon portandosi a soli 3 punti dai ferraresi, mentre hanno peso sia Sant’Antioco che Forlì . Dopo la pausa l’obiettivo sarà quindi conquistare almeno un punto a Viterbo e la posta piena contro Forlì.
Ma, al di là dello sport, un dato positivo lo riserva la solidarietà. Lo staff della K.A.Group ha consegnato un assegno da 500 euro ai padroni di casa, per far fronte ai danni provocati dall’alluvione dell’inverno scorso. Si trattava dei fondi raccolti dal generoso cuore dei tifosi granata.