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4 Torri Ferrara: in vista del prossimo campionato di B1 si chiedono tutele

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Baroni scrive alla federazione: “Non inseriteci nel girone delle sarde”

Il presidente Baroni e i dirigenti della 4 Torri Volley sono impegnati in queste ore nel difficile compito di allestire una squadra competitiva in vista del prossimo campionato di B1, cercando al contempo di acquisire nuovi sponsor per far fronte alle elevate spese che la categoria comporta.

Il numero uno granata ha tracciato un primo bilancio di questa fase. “Purtroppo non siamo riusciti a ottenere l’ok da parte di un’importante azienda che era interessata a legare il suo nome alla nostra compagine – ha spiegato Mauro Baroni -, il discorso è rimandato al prossimo campionato. Malgrado questo andiamo avanti, anche se cerchiamo tutele. Ho scritto una lettera al presidente della federazione pallavolo Carlo Magri, oltre che al direttore Fipav Gualtieri, chiedendo a entrambi di non inserire la 4 Torri nel girone di B1 che include le squadre sarde. Abbiamo già dato nel corso dello scorso campionato e ripetere l’esperienza con minor fondi per noi sarebbe insostenibile. Venerdì ci sarà un incontro con il sindaco Tagliani per capire che parte potrà svolgere il Comune di Ferrara in funzione della pallavolo, mentre i dirigenti Alessandra Principi e Riccardo Cavicchi – ha precisato il presidente – sono impegnati full time per cercare risorse e nuovi sponsor, anche in considerazione di importanti progetti che intendiamo realizzare con le scuole del territorio”.

Sul fronte squadra Alessandra Principi, già operativa in seno alla dirigenza, sta effettuando colloqui con i singoli giocatori reduci dalla stagione appena conclusa, per capire chi è seriamente intenzionato a restare legato alla società a fronte di inevitabili sacrifici sul piano degli ingaggi.

Oltre a questo si guarda anche al mercato, in particolare un opposto e un ricevitore che abbiano caratteristiche in linea alla nuova filosofia granata: giovani, possibilmente del territorio, in grado di elevare il tasso tecnico e al tempo stesso votati a lottare sul campo con grande spirito di abnegazione per questi colori.