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Sant’Anna Tomcar vince il big match con la Caloni Agnelli

sant'anna tomcar

sant'anna tomcarSANT’ANNA TOMCAR – CALONI AGNELLI BERGAMO 3 – 2 (25-21; 21-25; 19-25; 25-18; 15-8)

Arbitri: Simone Cavicchi, Alberto Zaia.

SANT’ANNA TOMCAR: Simeon 5, Fumagalli 14, Vajra 13, Friggieri 11, Pagano 9, Angelov 18, Cherasco (L) 1; Colombo 1, Bernardi 1, Robazza 3, Benedetto n.e., Colangelo (L2) n.e., Crosetto n.e. All. Usai, Catania

BERGAMO: Sbrolla 2, Kosmina 28, Alborghetti 7, Piccinini 9, Costa 6, Burbello 4, Franzoni (L); Innocenti 3, Cioffi, Galbusera, Genna n.e., Merati n.e, Facchi n.e. All. Zanchi.

SAN MAURO Non poteva avere epilogo diverso dal tiebreak il big match di giornata che vedeva in campo Sant’Anna Tomcar e Caloni a contendersi la provvisoria supremazia per la terza piazza in campionato e conseguente accesso ai playoff. La partita è tesa, agonisticamente incandescente, ma costellata anche di diverse imprecisioni sui due lati della rete. Bergamo mette in campo tutta la serenità di una squadra costruita per ambire a grandi traguardi, il Sant’Anna il cuore di chi si è costruito un sogno e non ha nessuna intenzione di svegliarsi. Alla fine vince il cuore sul cervello, ma son servite due ore e mezzo di battaglia palla su palla e 140 attacchi ai sanmauresi per portare a casa il primo tiebreak della stagione. Avvio di partita coi biancorossi a prendere un margine di 3 lunghezze con Kosmina a invadere e un servizio vincente di Simeon (3-0). Gli orobici rispondevano subito, approfittando di un’invasione del Sant’Anna e con ace di Kosmina (3-3). Sono i padroni di casa a costruirsi le migliori opportunità, controllando l’inerzia del set, rischiando anche di pagare cara qualche pausa. Fumagalli e un ace di Angelov spingono il Sant’Anna 13-9, ma poco dopo 3 errori in fila riavvicinano la Caloni (15-14 da 14-10). Pagano dalla linea di battuta riallunga e porta di nuovo il Sant’Anna sopra di 4 punti (18-14). Ancora una volta i biancorossi vanno in difficoltà sulle battute di Piccinini prima e di Kosmina dopo (20-20). Lo strappo decisivo arriva sull’attacco di Vajra e sul muro di Fumagalli, seguito a ruota da un fallo in palleggio di Sbrolla (23-20). Bergamo non ha più il tempo di rientrare una terza volta e il set si chiude 25-21. Il secondo set apre con i samauresi in fuga 5-2, lanciata dai servizi di Angelov prima e dal muro di Friggieri in ultimo. Bergamo ribalta la situazione con una buona correlazione muro-difesa, contenendo tutti gli attacchi biancorossi e mettendo in difficoltà i santi in ricezione con diversi servizi flottanti. Così dall’11-9 si passa su servizio di Kosmina all’11-14 (con forzatura di Pagano in attacco e due punti di Piccinini). Usai prova a dare una scossa inserendo Robazza per Pagano prima e Bernardi per Fumagalli dopo. Alborghetti inizia una serie di giri davanti che creerà non pochi grattacapi all’attacco sanmaurese per due set. La mossa porta gli ospiti sul 14-19, ma il Sant’Anna è determinato e risale 21-22 spinto dal rientro di Pagano e da due punti di Angelov. L’aggancio però non riesce e l’ultimo guizzo premia Bergamo che chiude 21-25 su attacco out di Vajra. La situazione per il Sant’Anna si complica vistosamente nel terzo parziale, nel quale la Caloni fa il vuoto grazie alla sua maggior lucidità, passando da 6-6 a 10-15 e 11-19. Il muro è il fondamentale che spinge gli orobici al break (chiuderanno con 14 palloni a terra in questa statistica). Colombo subentra a Simeon e i biancorossi abbozzano un recupero sul 17-21, vanificato dalla resistenza bergamasca e dagli attacchi di Kosmina e Costa che chiude il set col punto del 19-25. Anziché abbattersi come avvenuto in passato il Sant’Anna fa gruppo, si ricompatta e riparte deciso a prendersi almeno un punto. I servizi di Vajra prima, ma soprattutto di Fumagalli dopo, trovano in Burbello l’anello debole della ricezione ospite, permettendo ai biancorossi di arrivare al primo tempo tecnico sull’8-4. Cioffi risponde trovando più volte in difetto la ricezione di casa, permettendo a Costa e Kosmina di ridurre il divario a un solo punto (12-11). Tocca ad Angelov salire in cattedra e diventare l’irresistibile mattatore del finale di partita. Prima il bulgaro in battuta porta il Sant’Anna a +3 (14-11), poi a +6 (22-16) e infine realizza l’attacco del set point (24-16) che di fatto schiude al Sant’Anna le porte del tiebreak. Nel tiebreak i biancorossi travolgono tutto quello che hanno davanti. Spinti da Vajra, Angelov (tre punti in fila) e da un ace di Simeon saltano come un treno in corsa tutte le stazioni fino al 5-0. Kosmina prova a rallentare la corsa dei padroni di casa che ormai hanno il palazzetto dalla loro, ma il Sant’Anna non frena che sull’11-4. Un filo di emozione tradisce i locali che concedono 3 punti agli orobici (11-7). Friggieri instrada i biancorossi sul binario giusto (12-7), fino all’ultima stazione del 15-8 e del 3-2 che porta i biancorossi al terzo posto in classifica, in attesa della difficile trasferta di Monselice di sabato prossimo.