B1 M Girone A

Pallavolo Saronno: gli amaretti si trasformano in lupi e sbranano la “Agnelli”

pallavolo saronno -bergamo 1

pallavolo saronno -bergamo 1PALLAVOLO SARONNO – PALLAVOLO CALONI AGNELLI BERGAMO 3-2 (25-19, 20-25, 26-24, 19-25, 15-11)

Pallavolo Saronno: Ardu 2, Cafulli 27, Buratti 11, Rolfi 11, Seregni 4, Ballerio 14, Verga (L), Pizzolon 1, Cecchini 1, Tescaro 1, n.e. Tumiati, Zollino (L2).

Allenatori: Volpicella, Leidi

 

Pallavolo Caloni Agnelli Bergamo: Sbrolla 7, Kosmina 22, Gradi 13, Innocenti 9, Barsi 15, Cioffi 8, Franzoni (L), Moro A. 2, n.e. Burbello, Moro F., Erati, Brunetti (L2)

Allenatore: Zanchi

 

GLI AMARETTI SI TRAFORMANO IN LUPI SBRANANDO LA “AGNELLI”: PRIMO STORICO SUCCESSO IN B1

 

SARONNO “tutti vogliono la squadra dei sogni, noi vogliamo una squadra che sogni”, è così che gli oltre 300 tifosi bianco azzurri hanno accolto gli amaretti all’esordio casalingo in B1.

La prima al PalaDozio è stata davvero un sogno per la compagine di Volpicella, che ottiene la prima vittoria in B1 piazzando un colpo da maestro contro la favoritissima Bergamo che si presenta ai nastri di partenza con l’obbiettivo di provare a conquistare la serie A2 sfiorata la scorsa stagione.

 

Volpicella deve fare a meno dello squalificato Vecchiato e si affida alla coppia di schiacciatori Ballerio-Seregni mentre in casa orobica tutto come da copione.

Parte forte Bergamo che spinge al servizio portandosi subito sull’1-4, Capitan Rolfi fa suonare la sveglia per i suoi che si rifanno immediatamente sotto (4-4) per poi volare avanti al primo time out tecnico grazie ad un contrattacco di Cafulli (8-7). Il primo break arriva grazie ad un attacco di Seregni ed ad un muro del capitano (14-11) con un Cafulli scatenato che firma il +4 (16-12).

La regia perfetta di Ardu ispira prima Ballerio e poi Buratti (21-14) e a questo punto è solo questione di gestire il punteggio con gli amaretti che chiudono senza affanno sul 25-19 complice un errore ospite.

 

Anche nel secondo parziale gli amaretti partono in quarta grazie ad un chirurgico Ballerio (4-1) ma Bergamo è squadra di esperienza e Sbrolla mette in moto Kosmina (5-5, 8-8). La parità regge fino al 12-12 quando prima Barsi e poi Gradi lanciano Bergamo (13-16).

Cafulli prova a tenere a galla i suoi (16-18) ma Bergamo spinge al servizio e Saronno va in crisi (17-21, 19-23), Rolfi accorcia le distanze ma Bergamo rimette il conto dei set in parità (20-25).

 

Nel terzo set regna subito grande equilibrio con le due squadre che non vogliono lasciare nulla di intentato: al primo allungo di Ballerio (4-2) risponde Barsi (4-5) con Bergamo che allunga con Innocenti (7-9). Cafulli spinge in attacco (10-11) ma Kosmina piazza il break (10-13); un muro di Ballerio rimette il punteggio in parità (13-13) con le due squadre che rispondono colpo su colpo (15-15, 18-18). Gradi sale in cattedra firmando l’allungo che potrebbe significare la vittoria del set (19-21) ma Volpicella azzecca il cambio di Tescaro su Rolfi al servizio che piazza un ace con Buratti che a muro riporta avanti gli amaretti (22-21). Ardu nel finale fa la differenza gestendo al meglio ogni contrattacco ed esaltando uno scatenato Cafulli che con due attacchi regala il parziale a Saronno (26-24).

 

Bergamo non ci sta e riparte a 100 all’ora: 2-6, 5-8, 8-12 col servizio che punge con costanza la ricezione bianco azzurra e con Ardu costretto ad un gioco scontato.

Rolfi prova a spingere i suoi piazzando un muro (10-12) ma Bergamo è lanciato e con Kosmina si riporta a +5 (12-17). Tegola per Saronno che perde Buratti per un risentimento alla schiena, sostituito da Cecchini (14-18), gli amaretti provano a restare nel set ma gli orobici sono spietati e mandano in archivio con un netto 19-25 il set.

 

Quando sembra aver gettato la spugna Saronno trova le risorse per giocarsi alla pari anche il tie break: che entrambe le squadre siano stanche lo si vede dal numero di errori che aumenta, soprattutto al servizio, e l’avvio è in equilibrio (2-2, 4-4, 5-5) con Ardu che si affida a Cafulli per il cambio palla.

Il primo vantaggio Saronno lo trova sul 7-6 grazie ad un ace di Seregni, ma Bergamo risponde colpo su colpo con i due opposti determinanti in questa fase finale della gara (9-9, 10-10).

E’ proprio a questo punto che Volpicella lancia nella mischia Pizzolon al posto di Ballerio che, con una serie impressionante di servizi, mette in ginocchio Bergamo lanciando i suoi sul 14-10 con il solito Cafulli che trasforma ogni contrattacco in oro. Gli orobici siglano il cambio palla sul 14-11 ma un errore di Barsi al Servizio manda letteralmente in delirio il PalaDozio, con gli amaretti che possono festeggiare la prima grandissima vittoria in B1.

 

Commenta così un soddisfatto capitan Rolfi a fine partita: “sono felicissimo perché questa per noi è una vittoria inaspettata, abbiamo giocato contro una squadra che ha obbiettivi ambiziosi ma noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà spinti anche dal un PalaDozio fantastico. Ci tengo a fare i complimenti a tutti i miei compagni esordienti nella categoria che sono stati davvero bravi a controllare l’emozione ed a disputare una bellissima gara.

Ora andremo a Chiusi con la consapevolezza di affrontare un avversario fuori portata, sarà fondamentale tirare fuori il meglio anche da questa prova e soprattutto continuare a lavorare a testa bassa.”

 

Fa eco al capitano Sergio Seregni: “è un grande risultato quello che abbiamo ottenuto, non mi aspettavo che saremmo riusciti a mettere in campo così tanta costanza, la nostra continuità ha fatto la differenza rispetto alla loro altalenanza. Abbiamo espresso un buon gioco mantenendolo per tutti i cinque set e questo ci ha permesso di vincere.”

 

E’ pragmatico il palleggiatore Alessandro Ardu: “sono molto contento nonostante sia convinto che non abbiamo espresso questa sera tutto il nostro potenziale; Bergamo è un’ottima squadra che ha dimostrato di essere più avanti rispetto a noi nei fondamentali di battuta e ricezione facendoci soffrire un po’. Ci tengo a sottolineare quanto siano stati fondamentali gli ingressi di Pizzolon e di Tescaro che in due fasi decisive del match hanno messo in crisi la loro ricezione permettendoci di conquistare il set.

Sono due punti importantissimi che ci permettono di mantenere il morale alto, questa vittoria ci fa capire che nonostante il nostro obbiettivo sia la salvezza possiamo provare a giocarcela con tutti.”