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4 Torri Ferrara, Martinelli nuovo coach: “Torno ad allenare per passione”

Martinelli nuovo allenatore

Martinelli nuovo allenatore

Marco Martinelli è da poche ore il nuovo allenatore della 4 Torri Volley Ferrara. Abbiamo intervistato lo storico centrale dell’Estense Volley per conoscere dalle sue parole le sensazioni del momento.

Indubbiamente sono felicissimo per questo ritorno nei ranghi della 4 Torri – ha spiegato Martinelli -, con Ferrara e i suoi tifosi esiste un legame che non si è mai spezzato, a tal punto che l’ho scelta come città dove vivere con la mia famiglia, per via della qualità della vita che offre”.

Al di là della brillantissima carriera da giocatore che esperienze ti porti appresso come coach?

Una volta smesso di giocare ho iniziato la carriera tecnica come vice di Santilli (attuale allenatore dell’Australia ndr) a Vibo Valentia in A1, poi una bellissima esperienza come primo allenatore in B1 a Genova dove, abbiamo sfiorato i play-off promozione. Poi, per ragioni legate al mio lavoro, avendo un’attività commerciale a Padova, ho allenanato in B2 a Riviera del Brenta. In seguito ho dovuto rinunciare a quell’esperienza per via della difficoltà di conciliare attività lavorativa e sportiva a Padova e famiglia a Ferrara. D’altronde – confessa il successore di Zambelli -, a questi livelli il volley è pura passione, e la scelta di allenare va coniugata alle esigenze professionali.

Com’è avvenuto il contatto con la società granata?

Grazie all’impegno di Alessandra (Principi ndr) ho seguito per intero quest’ultima annata. Recentemente il presidente Baroni mi ha contattato chiedendo la mia eventuale disponibilità per tornare a impegnarmi in prima persona e, dal momento che il volley è parte integrante della mia vita, ho deciso di accettare con grande entusiasmo, anche perché penso di poter ancora dare qualcosa a questi ragazzi.

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato di serie B unificata?

Sarà sicuramente un campionato di transizione. Se, come pare, non ci saranno retrocessioni, sarà l’occasione per impostare un certo tipo di progetto. L’intenzione è ovviamente quella di far bene, puntando ovviamente alla competitività, ma senza l’assillo del risultato, in modo tale da poter far crescere gli elementi più giovani e interessanti che avremo a disposizione.

Hai già un’idea della nuova rosa? Chi rimarrà tra i giocatori della scorsa stagione?

È presto per avere un prospetto chiaro. Sicuramente parleremo con tutti illustrando le prospettive di questa annata. Chi sceglierà di proseguire altrove verrà adeguatamente rimpiazzato, con l’obiettivo di allestire la squadra più competitiva possibile rispetto alle risorse che avremo a disposizione.

Ufficio stampa