B1 Girone D

Maglie fa l’abbonamento al tie break

Betitaly Volley Maglie

Betitaly Volley Maglie

ACCA MONTELLA  –  BETITALY VOLLEY MAGLIE  2  –  3  (25-20, 23-25, 19-25,  25-13, 12-15)

Montella: Mezzapesa 3, Di Cristo 12, Boccia 14, Vargas 13, Matarazzo 20, Labate 17, Castiello, Troncone. All.: Matarazzo.

Maglie: Di Martile 3, Montenegro 16, Cesario 9, Vincenti 12, Romano 17, Mazzulla 17, Catalano, Scupola. All.: Solombrino.

 

MONTELLA. Trasferta insidiosa per le leonesse di Solombrino. Alle magliesi serve una vittoria per scrollarsi di dosso il brutto stop casalingo contro il Cisterna. In settimana il coach magliese non si era mostrato preoccupato. “Un passo falso ci può stare, l’importante è ritrovare subito la giusta carreggiata”, questo aveva dichiarato. Stesso pensiero anche per la vice presidente Spagna: “Maggiore concentrazione e tutto può tornare a risplendere”. L’ostacolo irpino, però, non è da sottovalutare; tra le padrone di casa l’ex Labate, pronta a fare uno sgambetto alle amiche magliesi. Il primo acuto è della Vincenti, ma le campane alzano il tiro e si portano sul 5-1. Occorre ritrovare l’assetto e Solombrino richiama subito in panca. Montenegro prova a scuotere, ma il Montella resta compatto e stila punti pesanti: 11-5. Lo svantaggio non smonta le magliesi che trovano, con rabbia, una serie impressionante. Mazzulla, Vicenti e Montenegro riducono il gap: 12-11 e set riaperto. Le avellinesi non si lasciano intimorire dalla risalita salentina e restano calme. Le rossoblù accusano il colpo e lasciano scappare le padrone di casa fino al 25-20. Nel ritorno in campo la Betitaly prova a ritrovare fiducia fin dalle prima battute. Le avellinesi, però, rimangono coriacee e non perdono terreno: 8-5 e Maglie mai in vantaggio. Il coach magliese prova a riaccordare le sue con nuove sinfonie. Montenegro da il “la”, ma il Montella resta intonato a rete nonostante gli acuti di Vincenti e Montenegro. L’orgoglio delle leonesse rossoblù, però, non si spegne e Mazzulla mura il 18-18. La parità ritrovata ricarica l’animo guerriero di Catalano e compagne che, trascinate dallo sfolgorio di Montenegro e Mazzulla in banda, azzannano il secondo gioco: 25-23 e via al terzo. Le magliesi continuano a illuminarsi di immenso e a stare avanti: 16-14. Labate e compagne calano improvvisamente il ritmo e le leonesse di Solombrino trovano terreno fertile per affondare le loro zampate: 25-19 e risultato ribaltato. Il quarto set è un continuo rincorrersi tra le due formazioni. A metà set amnesie ed errori caricano le speranze irpine: 18-11 e salentine sotto scacco. Solombrino predica la calma, ma la costanza sottorete delle padrone di casa non lascia scampo alle rossoblù. 25-13 pesante da digerire e tutte al tie break. Romano apre la contesa finale e Vincenti rincara la dose. Le ragazze di casa, però, non mollano e riacciuffano il 5-5. Il miracolo in difesa della Catalano spinge la schiacciata della Montenegro e magliesi avanti. Il vantaggio viene amministrato con cura fino in fondo e Vincenti chiude definitivamente i giochi con un muro vigoroso. Dopo il temporale c’è sempre il sereno. E’ la natura. E’ lo sport. Complimenti leonesse.

Francesco Paglialonga