Non è ancora tempo di svegliarsi in casa Betitaly. L’ agevole vittoria contro Potenza (3-0 in poco più di un’ora) ha stuzzicato sempre più le ambizioni delle leonesse magliesi. Quarto posto in graduatoria e ancora tanta voglia di stupire. Le leonesse di Solombrino, fino ad oggi, stanno vivendo un campionato superlativo: una cenerentola vestita da regina. Uno spot per lo sport: credere nelle proprie possibilità è un passo in più per il successo. “Finalmente possiamo dire che siamo tutti alla pari”, esordisce così il traghettatore magliese, Tonino Solombrino, che aggiunge: “Adesso abbiamo tutti giocato contro Potenza e questa è la classifica veritiera a tre giornate dalla fine. E’ come se cominciasse un campionato che dura tre gare. Emozionante, bello e che ci vedrà protagonisti fino alla fine”. Naturalmente il coach magliese deve tanto alle sua atlete: “Ho la fortuna di avere un gruppo meraviglioso. Sono ragazze ricche di entusiasmo, che non mollano, che lavorano duro e si impegnano. Sono molto fortunato”. Guardando poi al futuro prossimo, le idee sono chiare: “A distanza di esattamente un anno ritroviamo il Corato. Sarà una gara difficile perché è una compagine affiatata e che viene da tre vittorie consecutive. Senza dimenticare che è distante da noi solo due lunghezze. Il nostro obiettivo, però, è continuare a concimare questo sogno: tre gare da vivere al massimo, tre battaglie da vincere. Corato, Roma e San Vito. Tre step che saranno la cartina tornasole per il nostro futuro. Tutto è possibile e dobbiamo crederci”. L’entusiasmo tra le leonesse della Betitaly è riassunto anche dalle parole di Eleonora Carbone, protagonista nella vittoria in terra lucana: “ Siamo in un ottimo momento. Adesso ci aspetta una settimana di riposo e poi ci butteremo in un tour de force incredibile. Dobbiamo solo guardare le parti alte della classifica, senza voltarci indietro. Abbiamo fatto, fino a questo punto, un grande campionato; sarà necessario spendere ogni forza nelle ultime tre gare. Corato è un avversario ostico. Noi, però, giochiamo in casa e, tra le mura amiche, con il fantastico calore del nostro pubblico, diamo sempre qualcosa in più. Il sogno continua”. La cenerentola ha indossato il vestito delle grandi occasioni. Che i balli abbiamo inizio.
Francesco Paglialonga