B1 Girone D

Betitaly Maglie torna da Roma con il bottino pieno

maglie gruppo

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ROMA – BETITALY MAGLIE 1 – 3  (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)

Tutto le strade portano a Roma. Per le leonesse salentine della Betitaly il match contro le capitoline è una sorta di crocevia per restare nelle zone che contano. Il quinto posto in classifica fa respirare alle magliesi l’aria buona dei play off. Continuare a sognare, gestendo le gare con freddezza e determinazione, questo il monito del patron Refolo. La formazione laziale, però, è un osso duro, rinvigorito, poi, dalle ultime prestazioni. La gara parte bene per le padrone di casa che sfruttano potenza e precisone del servizio. Di Martile e compagne provano a restare in scia, ma lasciano sfuggire le capitoline sull’ 8-5. Solombrino capisce il momento difficile e richiama in panca. La risposta delle sue è rabbiosa: parità ristabilita e sorpasso sul 10-9. La ritrovata veemenza salentina stuzzica le locali che continuano a fiatare sul collo. Mazzulla e co. rimettono la freccia sul 19-17. Il coach di casa richiama all’ordine. Le sue atlete non perdono tempo e prima fissano il pareggio sul 22-22, poi sgommano fino al 25-23 e il primo set resta saldo tra le mura del Palazzetto di Tor Sapienza. L’appetito si sa, vien mangiando. Le romane restano affamate anche al ritorno in campo e allungano pericolosamente sull’ 8-5. Cesario prova a tirare le redini alla loro corsa e firma l’11-9. Le laziali, però, trovano una straripante precisone in fase avanzata e si riportano a più 4. La rabbia della Mazzulla frena il trend casalingo e stampa il 19-19. Gli ultimi scambi sono adrenalina rossoblù: cuore, forza e orgoglio spingono le leonesse fino al 25-22. Secondo set in cascina e gara nuovamente in discussione. Lo spirito antico dei gladiatori smuove l’istinto delle romane che si spingono arroganti fino all’ 9-4, approfittando anche della stanchezza salentina. Le leonesse, però, si sa, trovano nei moneti difficili il vigore per risalire: grazie ad una serie impressionante, infatti, Vincenti e compagne, rimettono tutto in carreggiata e protocollano il sorpasso sul 13-12. Le atlete locali non sembrano impressionarsi e restano in scia. Cesario, però, regala grazia e tempra e stampa il muro del 18-15. La rincorsa di Roma si ferma sul 22-25 e le atlete di Solombrino mettono il lucchetto anche sul terzo gioco. L’arrembaggio ai tre punti passa per l’ace della Di Martile, ma il galeone romano prova a non imbarcare acqua e riacciuffa il 3-3. Il sinistro corsaro della Romano riporta le salentine avanti; le capitoline, però, non danno segno di resa e Vincenti comincia a fare spettacolo a rete aprendo crepe nella prua difensiva. Culiano non perde fiducia e punge fino al 17-17. Il finale è tutto di marca magliese: Montenegro e Romano, in banda, caricano i cannoni; per Roma non resta che alzare bandiera bianca. Per la Betitaly arriva, all’ora del the, una vittoria dolcissima. Tre biscotti da gustare in un’ avvio di primavera più fiorito del previsto. Francesco Paglialonga