B1 Girone D

Betitaly Maglie ancora tie-break e un punto in più

maglie gruppo

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BETITALY VOLLEY MAGLIE  – OMNIA CISTERNA LATINA 2-3  (22-25, 25-20, 21-25, 25-23, 11-15)

MAGLIE. Dopo lo strepitoso successo di Marsala le leonesse tornano nel loro “Colosseo” e ritrovano anche il sinistro killer di Marta Romano. In un Palabetitaly stracolmo di tifosi rossoblù arriva il Cisterna. La formazione romana giostra a metà classifica e cerca punti pesanti per insidiare le zone nobili. Le ragazze di Solombrino, invece, non vogliono perdere terreno: l’ adrenalina siciliana brucia ancora nelle vene ed è un ottimo rinvigorente per ammorbidire le ambizioni delle ospiti. L’ avvio di gara è scoppiettante e resta vivo punto su punto. Il primo allungo lo provano le romane, ma la rabbia della Montenegro assopisce ogni velleità. Cesario, poi, con un muro d’alta quota sulla Dal Canto, ribalta il punteggio 8-7 e Maglie in crescita. Le laziali tornano in partita grazie alla potenza di Guidozzi e Swiderek: 16-16 e match che resta tutto d’un fiato. Sul finale di set, nonostante la buona vena della Montenegro, le ragazze del Cisterna spingono sull’acceleratore e staccano di due lunghezze le magliesi. Solombrino richiama in panca, ma le barricate laziali reggono alle offensive rossoblù. 22-25 e gara in salita. Il fortino del Latina regge anche nei primi punti del secondo gioco. Il Maglie prova a dare nuove munizioni alla fase avanzata, ma la Swiderek e la Dal Canto non mollano la presa. Mazzulla dalla seconda linea prova a riassettare lo strappo nel punteggio; il Cisterna, però, mostra ancora ago e filo e ricama sottorete: 8-6 e time out per Solombrino. Le laziali continuano a fare miracoli in difesa; Vincenti le fa tornare con i piedi per terra e acciuffa l’11-11. Mazzulla, poi, disegna un diagonale chirurgico e porta le sue avanti 14-12. Le leonesse mostrano nuovamente i denti. Bertiglia, intanto, svaria come una variabile impazzita sulle bande e riporta le sue in auge; Cesario, invece, non vuole perdere tempo e frantuma con violenza il 21-19. Le salentine non lasciano più niente al caso fino alla fine e secondo gioco in cascina. Al ritorno in campo le ospiti provano a portare subito quanta più “acqua in cisterna” e sentenziano il 6-3. Vincenti e Mazzulla, invece, riportano acqua al proprio mulino e recuperano il gap: 8-8. Il Cisterna riassetta le fila e torna coriaceo: muri precisi e pressione sottorete. Le salentine cedono sul finale e la sfida torna in salita. Le leonesse magliesi si ripresentano in campo per imporre la loro legge 9-5 e Latina frastornata. Montenegro e compagne fiutano il vento a favore e aumentano le vogate. Le laziali provano a cambiare il corso della corrente per risalire la china e strattonano le salentine sul 18-18. La Betitaly, però, alza lo “spinnaker”, allunga e pareggia il conto dei set. Altro tie break, altra sfida, altra dimostrazione di forza per le atlete magliesi. Le laziali, però, tornano impermeabili in difesa e cattive in attacco. Il Maglie alza bandiera bianca. Resta, in ogni caso, un altro punto, una grande gara e un’altra serata da incorniciare per il volley salentino. Complimenti leonesse.

Francesco Paglialonga