B1 Girone C

Millenium Brescia, grande vittoria sul filo del rasoio a Padova

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millenim brescia pallavoloMillenium corsara anche contro LeAli, a cui ruba la vittoria con un rocambolesco 17-19 al tie-break e incamera altri 2 punti.

LeAli Padova – Volley Millenium Brescia 2-3 (20-25, 25-21, 25-21, 17-25, 17-19).
LE ALI PADOVA: Rampazzo 11, Grassini 8, Secco 25, Moro 1, dall’Ora 16, Forzan 4, Bertolin (L), Campagnaro 11, Cavalera. A disposizione: Rigon, Maggiolo, Menganziol, Scarpa. Allenatore: Amaducci.
MILLENIUM: Zamora 22, Dall’Acqua 3, Baldi 11, De Stefani 23, Raccagni 12, Galtarossa 4, Saltalamacchia (L), Cima 6, Bellini, Calzoni. A disposizione: Rossi, Biava. Allenatore: Nibbio. Assistente: Mangili.
ARBITRI: Andrea Tomasi e Filippo Mantovani.
NOTE: durata set: 27′, 28′, 27′, 26′, 24′.

Punti:Le Ali 76 (battute sbagliate 11, vincenti 11, muri 6, errori 19); Millenium 81 (battute sbagliate 7, vincenti 9, muri 12, errori 21).

Sesta vittoria in sei gare ufficiali: una partenza da incorniciare per la formazione cittadina guidata da Nibbio e dal vice Mangili. Nelle prime due non semplici gare di campionato sono maturate due vittorie al quinto set che portano a 4 i punti in classifica per le bianco-nere.

Il PalaSpiller di Padova è un campo delicato, che vede protagoniste due atlete di grande esperienza come Dall’ora e Secco, coadiuvate da ragazze giovani ma arrembanti. Nibbio cala la formazione titolare: Baldi opposto, Zamora e De Stefani come bande, Dall’acqua e Raccagni centrali, Galtarossa al palleggio e Saltalamacchia libero. La partita comincia con un ritardo di 10 minuti a causa di una partita precedente finita tardi.

Padova ci prova a partire forte e sorprendere le lombarde, ma Millenium colpisce con un servizio che manda in tilt le avversarie 7-16, complice una Zamora che tira bordate indifendibili. Il centrale Dall’ora guida le sue nella rimonta con fast e primi tempi che creano qualche grattacapo alla compagine bresciana. Millenium mantiene sangue freddo e gestisce il vantaggio fino al 20-25.

Inizio equilibrato del secondo set, che si mantiene punto a punto fino al 14-14, quando le venete fanno un break che le porta a +2 al secondo tempo tecnico. Bellini per Raccagni, Cima per Dall’acqua e Calzoni per Baldi sono le contromosse di Nibbio che riportano in pista (20-21) una Brescia tenace e grintosa. Tuttavia Millenium pecca a muro (1 punto in questo fondamentale nei primi due set) e si scompone in ricezione, regalando il set 25-21.

Nel terzo frangente partenza più decisa di Brescia che spinte 5-8, ma LeAli non molla e pareggia presto i conti. Gli arbitri si scoprono molto pignoli sui falli di invasione, spezzettando continuamente il gioco che ne risente. Raccagni in fast regala a Millenium la possibilità di toccare per prima quota 16 e sembra poter gestire il piccolo vantaggio, ma la ricezione del Millenium è nervosa e Padova impatta nuovamente a 21. Zamora e compagne vanno in tilt e si lasciano sorpassare 25-21.

Quarto set dal peso specifico enorme per le lombarde. Resta dentro Cima che si mette in evidenza con 3 bei muri per il 7-8 Millenium. Il set è un’altalena di emozioni: Padova allunga con Secco in grande forma, Millenium resiste all’assedio. Nibbio opta per inserire Bellini che rileva Baldi. De Stefani ha il braccio caldo (6 ace al servizio nel match) e Brescia vola 14-16 e ancora 14-18. Bellini è solida in difesa e Zamora fa mani-out, Padova è alle corde, non riesce più a replicare e le leonesse bresciane filano dritte al 17-25 che vale il tie-break.

La partenza del Millenium è fulminea e infatti si porta subito 4-0 con Raccagni in battuta, mantiene anche un ottimo 5-8 al cambio di campo. Le ospiti proseguono bene fino all’8-12, quando Padova rosicchia punti fino a costringere Brescia ai vantaggi. Ora la tensione è papabile su tutto il rettangolo di gioco. I vantaggi si trascinano ad oltranza, ma De Stefani non si tira indietro e trascina le sue alla sudatissima vittoria.

«Millenium dimostra grande carattere, e specialmente quando le cose si complicano le ragazze di Nibbio sanno gettare il cuore oltre l’ostacolo – commenta il General Manager Emanuele Catania – da migliorare sicuramente la gestione di alcuni momenti topici della gara, amministrando meglio il vantaggio, altrimenti si regalano alle avversarie break importanti e ci si trova nella condizione di dover inseguire».