B1 Girone B

Martignacco lascia l’intera posta in palio all’Atomat Volley

palleggiatore

ph. Fiamma Bunello

ATOMAT VOLLEY UD – CITTA’ FIERA MARTIGNACCO (UD) 3 – (25-21, 27-25, 27-25)

ATOMAT VOLLEY UDINE: Papa (capitano), Ciani, De Stefano, Giuliani, Guidi, Lorenzon, Mascherini, Petejan, Sogni, Venturini, Visintini, Cardani (libero). All. Manuel Mannucci e Michele Pacorig; Dirigente Simonetta Agostinelli.

CITTA’ FIERA MARTIGNACCO (UD): Caravello (capitano), Banello, Bianchin, Bordon, Cozzo, Mazzonetto, Onyechere, Rrena, Russo, Scalettaris, Zampis, Dian (libero). All. Jacopo Cuttini e Andrea Cumini; Dirigente Erica Rosso.

Arbitri: Diego Gardina, di Rovigo ; e Giuliano Zambelli Tortoi, di Belluno.

Note: durata set 29, 33, 34.

Udine, 12.4.2014 – Caravello e compagne hanno dato l’anima per portare a casa almeno un punto ma hanno avuto di fronte un’Atomat combattiva come mai, così solo gloria ed encomi per la Città Fiera di Martignacco al PalaConi Manlio Benedetti di Udine e 3 punti per l l’Atomat Volley che ha fatto proprio anche il ritorno del derby con eguale punteggio pieno, vincendo quindi per 3-0 (25-21, 27-25, 27-25). L’incontro, purtroppo, è stato falsato dal primo arbitro, che ha fischiato ben otto falli di palleggio a Scalettaris, distruggendola psicologicamente; correttamente va sottolineato che tre o quattro palleggi errati potevano starci, ma mai nell’intera stagione si sono visti giudici di gara così fiscali. Oltre a questa doverosa precisazione, bisogna riconoscere alle atlete della Città Fiera Libertas Martignacco una gara agonisticamente ottima, in cui hanno sfoderato una difesa strabiliante. Il terzo set, avanti anche di ben otto punti (4-12 e successivamente 11-16) Caravello e compagne non sono riuscite a chiuderlo a proprio favore a causa di qualche distrazione di troppo, mentre la Pav è stata brava a rincorrere il risultato nel finale, nonostante il vantaggio della Città Fiera: 21-23 e 24-25. Cuttini ha fatto scendere in campo Scalettaris al palleggio, Caravello e Cozzo all’ala, Bordon e Mazzonetto centrali, Bianchin opposto e Dian libero; nell’incontro sono state impiegate anche Banello e Rena; assente Romano per un’improvvisa indisposizione. Nel primo set le due formazioni si sono affrontate alla pari fino al tredicesimo punto, dopo di che la squadra di casa ha macinato punti portandosi sul 23-19; nel finale il sestetto allenato da Cuttini e Cumini si è avvicinato, ma non abbastanza, lasciano il parziale alle udinesi con il punteggio di 25-21. Il secondo set ha registrato un andamento equilibrato tra le due squadre fino alla fine, con l’Atomat che chiudeva sul 27-25. Nel terzo set la Città Fiera iniziava con maggiore determinazione, prendendo un vantaggio di sei punti: 7-13 e di cinque al secondo tempo tecnico: 11-16; raggiunta dalle udinesi al diciottesimo punto, la Città Fiera è tornata in vantaggio 19-21 e 21-23, ma c’è stato ancora il pareggio a quota 24 e due palle che sarebbero andate fuori, ma sono state toccate per tensione dalle seconde linee di Martignacco hanno lasciato all’Atomat anche l’ultimo parziale e i conseguenti tre punti. In questo ultimo set c’è stato il maggiore numero di fischi all’alzatrice della Città Fiera da parte del primo arbitro, distruggendola e costringendola a palleggiare in bagher. Migliori realizzatrici della serata sono state Caravello e Bordon con 10 punti, seguite da Cozzo con 9, Bianchin con 8 e da Mazzonetto con 6 punti. Dopo la pausa pasquale la Città Fiera giocherà sul filo della zona retrocessione il terzultimo incontro di campionato affrontando in casa a Martignacco domenica 27 aprile alle 18 la già condannata Pavidea Steeltrade di Fiorenzuola D’Arda (Piacenza).