ISUZU CEREA – COVEME SAN LAZZARO VIP 0-3 (21-25, 19-25, 21-25)
ISUZU CEREA: Galtarossa 5, Zampieri 14, Angelini 1, Rubini 3, Borin 1, Brutti 12, Pericati (lib.), Zilio 3, Poltronieri. Ne: Gobbetti, Fiorini, Zaniboni. All. Bertolini.
COVEME VIP: Forni 1, Povolo 14, Focaccia 9, Mattiazzo 11, Puglisi 6, Vece 11, Galetti (lib.), Caramalli. Ne: Pinali, Ventura, Casini, Zini. All. Casadio.
Finalmente! Dopo quattro sconfitte consecutive la Coveme Vip ritrova il successo. E’ Cerea il palcoscenico del 3-0 del riscatto, un campo ostico, tana di una Isuzu in striscia positiva e pronta al sorpasso in classifica. Per la squadra di coach Casadio l’avvicinamento alla gara è di quelli più bui: l’ennesima sconfitta contro Montale ad alimentare le insicurezze, l’addio (previsto) di Musiani, lo stop (imprevisto) di Saguatti e Spada. Una situazione ottima per chi può cercare, o ricevere, alibi a giustificare una brutta prestazione e la conseguente sconfitta. Invece, messa con le spalle al muro, riunita allo staff a comporre uno spartito settimanale fatto di gioco e ‘pressure game’, l’orchestra Coveme ha suonato a Cerea una sinfonia di alto livello. Le otto interpreti scese in campo hanno giocato una pallavolo monolitica, fatta di attenzione e responsabilità condivise sia in attacco che in difesa. Anche i momenti difficili della partita (l’inizio del primo e buona parte del terzo set con Cerea avanti nettamente) vengono vissuti dalle nostre atlete con la consapevolezza di essere una buona squadra. I black out con Porcia, Bassano e Montale dimenticati, in campo c’è la Coveme della prima parte di stagione; la squadra che non si è avvilita per i tanti infortuni vincendo a ritmi da playoff. Gioca bene tutti i fondamentali a cominciare dal servizio che, falloso solo nel primo set, ha messo sotto pressione la ricezione di Cerea; Povolo e Galetti vinte le paure iniziali hanno ricevuto alla grande consentendo a Forni di giocare un gran match mettendo gli attaccanti in condizione di essere vincenti. Vece, Mattiazzo e Povolo hanno colpito sia dalla prima che dalla seconda linea con grande efficacia, Focaccia e Puglisi dal centro hanno vinto il loro confronto con Brutti e Angelini. Il muro ha toccato molto permettendo alla difesa di Galetti e Caramalli di non far cadere palloni. Insomma una gran bella prestazione della Coveme che aspettando il prossimo durissimo avversario (domenica prossima alla Kennedy arriva il Trentino capolista) si fa con il 3-0 di Cerea una bella flebo di autostima. Una vittoria catartica, liberatoria per tutti anche per chi scrive che ha potuto riprendere in mano il rasoio e tagliare una barba lunga… 4 sconfitte!!!