BAKERY PIACENZA – COVEME SAN LAZZARO VIP 3-1 (25-18, 27-29, 25-23, 25-10)
BAKERY: Francesconi 10, Arnoldi 16, Trabucchi 1, Secolo 24, Nicolini 20, Guccione 6, Mazzocchi (lib.). Ne: Amasanti, Camelletti, Panzeri, Bringanti, Zangrandi. All. Pistola
COVEME VIP: Forni 2, Povolo 12, Focaccia 7, Mattiazzo 3, Saguatti 23, Puglisi 9, Galetti (lib.), Vece 3, Spada, Musiani. Ne: Caramalli, Zini. All. Casadio.
La Coveme Vip perde a Piacenza lo scontro diretto playoff contro la Bakery 3-1. Esce dal campo con l’onore delle armi perché la partita giocata da Forni e compagne è stata volitiva, di grande intensità ed equilibrio.
Non inganni il quarto parziale, perso dalla Coveme Vip a 10, perché dopo il rocambolesco finale del set precedente, la vera chiave di volta del match, Piacenza ha giocato da manuale (zero errori commessi) e il san Lazzaro non ha più avuto la forza di reagire. I primi tre set sono stati invece avvincenti e molto apprezzati dal pubblico del palasport piacentino, con scambi lunghi e gesti tecnici da serie A. Bakery si è rivelata squadra attrezzata per competere in questa lunga corsa di testa con Padova e Trentino, il trio Arnoldi, Nicolini, Secolo danno quella solidità mentale e capacità tecnica per uscire da situazioni di grande difficoltà; Coveme purtroppo evidenzia in questi confronti al top limiti strutturali oggettivi che non le consentono la grande impresa. Il finale del terzo set è emblematico in proposito: sul 23-22 una scelta di gioco rischiosa con la palla che non passa la rete, poi un errore al servizio a completare l’opera. Ma nella parte centrale della partita San Lazzaro ha fatto sentire chiaramente le pressione alle più titolate avversarie. Con un gioco molto organizzato, e una correlazione muro-difesa finalmente buona, il contrattacco di Saguatti e Povolo è diventato molto efficace. E se nel primo set il finale è contraddistinto da un blackout in ricezione che apre la strada alla Bakery (25-18), nel secondo è bellissimo il recupero Coveme dal 20-24 fino alla vittoria 27-29 attraverso ogni fondamentale giocato in maniera perfetta. Se il terzo set non fosse finito 25-23 per Piacenza, forse adesso racconteremmo di un’altra partita; ma lo sport è così si vince e si perde l’importante è dare tutto quello che si ha. Ecco se c’è un rammarico in questa partita, c’è anche la certezza di una squadra che ha dato tutto quello che aveva, con generosità e ovviamente i propri limiti.
Purtroppo nelle ultime quattro partite la Coveme ha raccolto solo due punti: davvero poco per la mole di gioco che ha prodotto. La squadra, paradossalmente, sta attraversando un ottimo periodo di forma e la difficoltà da qui alla fine del campionato sarà di finalizzarla sul campo attraverso una concentrazione agonistica da playoff. Anche se i playoff dopo questa sera sono oggettivamente davvero lontani.