B1 Girone B

Coveme San Lazzaro: occasione sprecata

Coveme Vip San Lazzaro

Coveme Vip San Lazzaro

COVEME SAN LAZZARO VIP – DOMOVIP PORCIA 1-3 (19-25, 24-26, 25-21, 22-25)

COVEME VIP: Forni 2, Povolo 18, Focaccia 11, Saguatti 14, Vece 7, Puglisi 7, Galetti (lib.) 1, Mattiazzo 5, Spada 4, Musiani, Caramalli. Ne: Zini. All. Casadio.

DOMOVIP PORCIA: Lucchetta 4, Serafin 23,  Positello 12, Perrone 6, Kirwan 13, Rizzetto 11, Tonon (lib.), Panighel 2, Coan 1, Mazzon. All. Lucchetta.

Brutta sconfitta interna per la Coveme Vip contro il Domovip Porcia. Doveva essere l’occasione per riprendere la via del successo dopo la bella e volitiva prova di Piacenza invece per il San Lazzaro è arrivata una sonora batosta 1-3 che dovrà far riflettere staff e atlete sul come è maturata e su come rimettere in carreggiata una stagione sportiva fino ad un mese fa più che onorevole. La Coveme vista sul campo ieri non è infatti, quella capace di conquistare 27 punti in 11 gare tenendo ritmi d’alta classifica; al contrario è parsa formazione arrendevole e vuota. L’avversario in piena lotta per non retrocedere ha giocato con grande determinazione fin dai primi palloni e ha continuato anche nei momenti difficili a credere nell’obiettivo; la Coveme al contrario ha cominciato molto molle e perso con facilità il primo set; poi ha dominato il secondo,  anche con distacchi altissimi (16-8, 21-15) ma al primo intoppo si è sciolta permettendo alla Domovip di rientrare in partita e vincere con merito  il secondo 26-24. La vittoria San Lazzaro  nel terzo è arrivata attraverso buone strategie di gioco e un atteggiamento all’altezza della gara ma di nuovo nel quarto, le nostre atlete sono ripiombate nella buca (mai in vantaggio nel parziale)  e non hanno avuto la forza di uscirne lasciando a Serafin e compagne la vittoria finale. La Domovip ha sovrastato in ogni fondamentale la Coveme che ha accusato un cedimento nel secondo set gravissimo, che quest’anno non si era mai visto,  e che pone dei dubbi sulla determinazione di una squadra che vede nel giro di un mese cambiare diametralmente i propri obiettivi: da un potenziale playoff, alla assurda (e onestamente impossibile) possibilità di giocare per non retrocedere. Forse la chiave per giustificare la brutta prestazione è proprio la mancanza di un obiettivo, che a questo punto deve essere con urgenza trovato. Un obiettivo che non potrà essere di classifica ma di rispetto per la maglia che si indossa e di impegno per sfoggiare buone prestazioni, a prescindere dal risultato. Già la partita di domenica prossima a Bassano del Grappa è adatta allo scopo, la Bruel è squadra giovane ed imprevedibile capace anche di imprese importanti. Scendere sul campo vicentino con la mentalità sbagliata porterebbe sicuramente ad una sconfitta.