Serie A

L’Omia Volley mette il cuore in campo e recupera due set al Lardini Filottrano

omia volley 2015 kennymoreno_foto_Rogato

foto di Alessandro Rogato

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foto di Alessandro Rogato

OMIA VOLLEY – LARDINI FILOTTRANO 2-3
OMIA VOLLEY: Kenny Moreno 18, De Arcangelis 9, Barboni 15, Noschese, Bertaiola 8, Muri 3, Talamazzi 13, Zampedri (lib. 30% prf). ne: Negri, Neri. All. W. Droghei
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 4, Feliziani (lib. 42% prf.), Kiosi 25, Giuliodori 15, Pirro, Rita 1, Cogliandro 16, Moneta 9, Coppi 8. Ne: Barzetti, Stincone, Villani. All. Pistola
Arbitri: Fabio Toni e Frederick Moratti
Parziali: 14-25 (22′), 17-25 (25′), 25-23 (32′), 25-19 (27′), 8-15 (15′)
Note: Omia Volley: ricezione 43% (24% prf.), attacco 34%, ace 2 (err. batt. 9), muri pt 8; Filottrano: ricezione 64% (38% prf.), attacco 33%, ace 15 (err. batt. 7), muri pt 6

ANAGNI (9/11/2015, ufficio stampa) – L’Omia Volley riacciuffa per i capelli una sfida che dopo due set sembrava compromessa e strappa un punto importante, almeno per com’è arrivato. La squadra del presidente Alessandro Droghei, sotto per 0-2 con il Lardini Filottrano, ha avuto la forza di recuperare ristabilendo con autorevolezza la parità fino al 2-2 e riuscendo ad arrivare al tie-break perso poi 8-15 davanti al pubblico di Anagni. Alla luce del punto conquistato con la sconfitta per 2-3 l’Omia Volley sale a quota quattro punti, all’undicesimo posto della classifica del campionato di pallavolo femminile di serie A2, è staccata di sei lunghezze dalla capolista Volley 2002 Forlì e ha cinque punti in meno del terzetto che insegue composto da Monza, Olbia e Soverato. «Abbiamo iniziato il match un po’ contratti, specie nei primi due set ho visto una squadra piuttosto ferma, anche distratta in alcune circostanze, poi quando abbiamo iniziato realmente a giocare abbiamo dimostrato di essere una squadra che poteva vincere la partita – chiarisce William Droghei, coach dell’Omia Volley – la reazione che abbiamo avuto è sicuramente positiva e di questo sono assolutamente contento. Nei primi due set eravamo contratti, conseguenza degli allenamenti che facciamo: dobbiamo cercare di trovare le giuste soluzioni, considerando il numero esiguo di ragazze a disposizione. Il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili e siamo fiduciosi per la prossima gara». In avvio di partita Droghei ha schierato Muri in palleggio con Kenny Moreno opposto, di banda Barboni e Talamazzi, con Bertaiola e De Arcangelis al centro e Zampedri libero, poi nel corso del match c’è stato spazio anche per Noschese. Nei primi due set è il Filottrano a fare la partita con Kiosi e compagne brave a restare sempre con il naso avanti: nel primo parziale la squadra marchigiana parte bene (2-8) poi consolida il vantaggio fino al 9-16 della seconda pausa tecnica preludio al 14-25 finale. Stesso discorso anche nel secondo spicchio di gara (3-8 e 13-16) poi l’accelerazione finale che porta il Filottrano dal 15-21 al 17-25. Sotto di due set l’Omia si riorganizza e capovolge la situazione vincendo un combattutissimo terzo set 25-23 (8-6 e 15-16) in 32 minuti salvo poi ripetersi anche nel quarto in cui la partenza bruciante (8-2) è decisiva per mettere da parte un rassicurante margine di vantaggio (16-10 e 21-16) che porta poi al 25-19 finale. Sul 2-2 l’Omia paga lo sforzo mentale impiegato per riportare la sfida in equilibrio e il tie-break si decide in avvio quando il Filottrano passa in poco tempo dal 2-5 al 4-10: il break è decisivo e la partita va in archivio con l’8-15 finale. Domenica prossima l’Omia Volley giocherà nuovamente in casa visto che nel palasport di Anagni arriverà il Golem Software Palmi reduce dal k.o. casalingo (1-3) con il Kioto Caserta.

Nelle foto Arianna Barboni e Kenny Moreno Pino (foto di Alessandro Rogato)