Serie A

Liu Jo Modena: il nuovo anno si apre subito con tre punti

liu jo 2015-16
liu jo 2015-16
In quel di Firenze, in una situazione fisica non ottimale, le bianconere amministrano il match per due set poi sono brave a rintuzzare il ritorno di Firenze, alla ricerca di punti importanti con due nuovi innesti dal mercato.
Risultato finale:
IL BISONTE FIRENZE – LIU•JO MODENA 1- 3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
Durata dell’incontro: 1h 50min
Primo arbitro: Mariano Gasparro
Secondo arbitro: Francesco Puletti
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Si riparte dopo quasi un mesetto di sosta e coach Beltrami rilancia subito il suo sestetto con Ferretti al palleggio, Diouf opposta a lei, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Dall’altra parte subito i due nuovi arrivi dal mercato in campo: Bechis al palleggio, Krsmanovic al centro. Le altre sono Turlea opposta, Calloni a completare la diagonale dei centrali, Negrini e Vanzurova in posto quattro con Parrocchiale libero.
Un tocco a filo rete di Ferretti che mette fuori causa la difesa fiorentina apre il match, poi due attacchi vincenti di Heyrman per il 2-4. Horvath in pipe mantiene Modena avanti sul 4-5 poi Di Iulio con l’ace del 4-7 prova a dare il primo strappo al set. Subito time out per coach Vannini tra le padrone di casa, ma al rientro Ferretti mette in partita anche Diouf e Folie che spingono le bianconere avanti sul 9-14. Un paio di errori fra battuta e attacco di Modena consentono alle padrone di casa di accorciare, poi Di Iulio in pipe fa 15-19. Secondo time out per Firenze e lungolinea preciso di Horvath al rientro in campo per il +5. Sembra un finale di set in discesa, ma le padrone di casa confezionano un 3-0 che sembra riaprire il discorso. Time out per coach Beltrami e al rientro in campo contro parziale bianconero, con Folie e Di Iulio protagoniste che chiudono 18-25 e portano la gara al primo cambio campo.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio parziale. Subito protagonista Horvath dopo il punto iniziale di Diouf, ma il set rimane in equilibrio, con le bianconere che pian piano conquistano tre lunghezze di vantaggio, quelle che Di Iulio blinda con l’attacco del 9-12 che porta al time out tecnico del set. Ferretti riesce a variare bene il proprio gioco, chiamando in causa le centrali come nel finale di primo set e le attaccanti esterne come in questa prima parte di secondo parziale. Cambi palla abbastanza regolari in questa fase di gara, nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, nel caso di Modena, e a ricucire nel caso di Firenze. Vanzurova porta le sue sul 14-15 poi attacco e muro di Diouf ristabiliscono le distanze. Time out per coach Vannini a questo punto poi il solco diventa di quattro punti sul muro di Ferretti su Turlea. Come nel parziale precedente è il momento dell’allungo decisivo, le bianconere stringono la difesa con Diouf e Horvath chiudono i conti. Turlea annulla un set point, ma poi batte in rete e il parziale si chiude 25-19 per Modena.
Terzo set.
Ancora i sestetti d’inizio gara, ma in questa occasione Firenze prova a partire avanti e trova il 5-3 con Turlea. Parziale favorevole per le padrone di casa che allungano sul 7-3 con il muro sull’attacco di Di Iulio. La capitana bianconera lascia il campo a Scuka, Turlea batte in rete e con Folie arrivano i due punti consecutivi per il pari sull’8-8. Time out per coach Vannini e muro di Ferretti per il sorpasso al ritorno in campo. Horvath mantiene il +1 con l’attacco del 9-10, muro di Folie per l’11-12 del time out tecnico. Ha trovato le misure la difesa di Firenze che ora rigioca più agevolmente tanti palloni e torna avanti sfruttando anche un muro su Scuka per il 14-12. La slovena si fa poi perdonare firmando lei il muro del 15-15, ma Firenze arriva fino al +4 sull’attacco del 20-16 di Vanzurova. Sullo sprint finale Modena ricuce pian piano e arriva fino al 23-23 con due muri consecutivi di Folie prima che, però, le padrone di casa piazzino la zampata con due muri su Diouf per il 25-23 che mantiene aperto il match.
Quarto set.
Nuovamente sestetti d’inizio gara e ancora un muro di Folie per l’1-0, poi l’attacco out di Krsmanovic, ma Firenze non molla la presa e passa sul 5-4 con l’attacco di Negrini. Heyrman e Diouf firmano il controsorpasso, ma in questa prima fase entrambe le squadre non mollano e danno vita a una serie di piccoli parziali che mantengono il set senza un padrone. Un errore d’incomprensione fra Ferretti e Arcangeli regala l’11-9, coach Beltrami ferma tutto e trova la chiave per riportare in campo tranquillità e buone soluzioni. Il controparziale determina un po’ la parte finale di set, ci sono anche un errore di formazione di Firenze e un attacco out di Turlea per arrivare al 12-14 poi attacco e muro di Horvath regalano anche il +3 sul 15-18. Le padrone di casa non mollano, con Vanzurova e Turlea tengono il passo, ma l’opposta fiorentina attacca out per il 19-22. Time out e primo tempo di Krsmanovic poi una doppia di Ferretti riporta Firenze a -1. Time out per coach Beltrami questa volta e finale spalla a spalla, con Heyrman che risolve tutto e chiude il match realizzando in fast il 24-23 e vincendo il contrasto a rete del 25-23 finale.
Il coach Alessandro Beltrami: “Ci sono cose da sistemare, lo sapevamo, c’è una condizione fisica che sapevamo non ottimale, lo avevo detto anche nel prepartita. Credo quindi che sia andata bene perché ci eravamo detti nello spogliatoio che dovevamo vincere, a giocare bene ci penseremo quando staremo meglio fisicamente. All’inizio, però, credo che il gioco sia stato comunque buono, la squadra era attenta e concentrata. La preparazione della partita poi non era stata usuale perché non sapevamo come avrebbero giocato loro, Bechis non l’abbiamo mai vista all’opera con questa squadra ed inoltre avevano anche un centrale arrivato da poco, quindi era difficile conoscere il loro tipo di gioco. In ogni caso ci siamo sistemate, abbiamo tenuto un ritmo di gioco alto, poi succede che perdiamo la pazienza, avevamo avuto la possibilità di recuperare anche il terzo set perché sotto di cinque punti siamo tornati sul 23-23, con la palla per il sorpasso. Dobbiamo avere più pazienza in queste situazioni e dev’essere il passo in avanti di crescita che dobbiamo fare indipendentemente dall’avversario. Sapevamo che sarebbe stata dura, poi nel quarto set abbiamo tenuto un margine che alla fine ci ha giovato. Le ragazze rientrate dalle nazionali erano stanche e lo stesso le altre che hanno svolto una mini preparazione, ma il nostro obiettivo era mantenere una qualità di base che anche calando ci consentisse di portare a casa i tre punti. Ora arriva Montichiari? Sì e sarà anche una settimana più tranquilla. Questa passata sia dal punto di vista fisico che dei rientri, appunto, è stata la più complicata e sofferta. Oggi abbiamo stretto i denti e le ragazze sono state brave, sulla carte sembra sempre facile, ma i nostri obiettivi sono diversi da quelli di Firenze. Siamo proiettati verso il mese di febbraio, al match di Coppa Italia che qualifica alla Final Four. Questo è il primo obiettivo vero della stagione e per arrivarci al meglio sappiamo che in questo periodo dovremo stringere un po’ i denti”.
La capitana Chiara Di Iulio: “Missione compiuta, questa sono sicuramente le parole giuste da utilizzare perché abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo. Abbiamo iniziato il nuovo anno sapendo che ci sarebbe stato qualche problemino, ma credo che questa partita abbia anche rappresentato per noi un grosso step di crescita. Sappiamo che dobbiamo sempre stare lì sul pezzo e soffrire nelle difficoltà, oggi ci siamo riusciti portando a casa la vittoria quindi devo fare grandi complimenti a tutta la squadra, a tutte le mie compagne. Grazie alla pazienza avuta siamo rimaste ordinate, abbiamo fatto le cose essenziali per raggiungere la vittoria, per questo sono certa che per noi sia stato un momento importante, ma deve anche essere una continua crescita per raggiungere sempre un livello migliore. Credo che anche quando si dà il meglio si possa ancora migliorare, oggi non è stata la nostra migliore partita perché abbiamo incontrato delle difficoltà, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo e per questo va benissimo. Tutto questo ci dà uno stimolo positivo, dobbiamo continuare con tanta grinta e determinazione per affrontare la settimana entrante e preparaci alla prossima partita”.
La schiacciatrice Dora Horvath: “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto dura, anche perché veniamo da una fase di pura preparazione fisica, senza aver disputato vere partite. Abbiamo fatto un lavoro fisico molto tosto, lo sapevamo e per questo i tre punti raccolti sono molto importanti perché sono arrivati non giocando al massimo. Bene così. La fatica nel terzo set? Sicuramente dopo il secondo un po’ ci siamo seduti e cominciando il terzo ci siamo anche innervosite subito perché le cose non ci venivano. Forse c’era un po’ di stanchezza anche mentale, non eravamo più lucide, avevamo meno pazienza, ma nel quarto set siamo riuscite a tornare sulla strada giusta. Firenze ha inserito nuove giocatrici, ma abbiamo avuto la fortuna che per loro non c’è stato il tempo per inserirle al meglio e trovare il ritmo giusto. Adesso, però, continuiamo a lavorare puntando a trovare giorno dopo giorno una forma migliore”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 23 gennaio, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, quindicesima giornata d’andata del 71° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Modena e Metalleghe Sanitars Montichiari.

Andrea Lolli