Serie A

Igor, le azzurre lottano in Russia ma la spunta Krasnodar

igor sconfitta

da agilvolley.com

 

igor sconfitta

da agilvolley.com

DINAMO KRASNODAR – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (25-21, 17-25, 27-25, 19-25, 15-8)
Dinamo Krasnodar: Fabiola 5, Sokolova 15, Kryuchkova (L), Bibina ne, Krivets, Kosheleva 16, Calderon 4, Filishtinskaya, Pasynkova, Garay 17, Dianskaya 9, Podskalnaya 14. All. Ushakov.
Igor Volley Novara: Partenio 5, Klineman 21, Kim 2, Guiggi 4, Bonifacio 4, Chirichella 11, Sansonna (L), Alberti, Signorile 2, Hill 16, Barun 10, Zanette 3. All. Pedullà. 

Non basta il cuore della Igor Volley per centrare una clamorosa impresa in casa della Dinamo Krasnodar. Le azzurre di Luciano Pedullà lottano fino alla fine per ribaltare l’1-3 interno subito nella gara d’andata ma alla fine sono le russe a spuntarla al tie-break. Discorso qualificazione che, a onor del vero, si chiude già al termine del terzo set, quando le russe si portano in vantaggio 2-1 ai vantaggi e centrano, così, la qualificazione agli ottavi di Cev Cup. La Igor tiene duro fino alla fine, annullando anche tre set-ball alle russe nel terzo parziale, ma non basta per far risultato e ottenere la qualificazione.

Azzurre in campo con la novità Kim in regia, con Barun opposta, Klineman e Hill in banda, Chirichella e Guiggi al centro e Sansonna libero. Padrone di casa schierate con Sokolova opposta a Fabiola, Garay e Kosheleva in banda, Dianskaya e Podskalnaya al centro e Kryuchkova libero.

La Igor parte bene (2-5, poi 6-8) ma subisce il ritorno della padrone di casa che impattano 11-11 e, dopo il nuovo break azzurro (14-16), scappano 21-19 e chiudono, di slancio 25-21 il primo parziale. Cambia ritmo la formazione di Luciano Pedullà nel secondo parziale, crescendo in battuta e nella correlazione muro-servizio. Il risultato, è un monologo azzurro: 3-8 e 7-16 i parziali ai due timeout tecnici, la Dinamo accorcia 16-20 ma la Igor non si ferma più e chiude 17-25. Torna a dettare il ritmo la Dinamo nel terzo set, con le russe avanti 8-5 e 16-12 ai due timeout tecnici. Pedullà si gioca la carta Bonifacio al centro e la Igor rientra 18-18 innescando il punto a punto che dura fino al 22-22. Break delle russe (24-22) ma la Igor annulla i due set-ball, triplicando sul 25-25 prima di cedere 27-25 con un muro subito da Alix Klineman. Sul 2-1 Pedullà inserisce Partenio, Zanette e Bonifacio (al posto di Hill, Barun e Guiggi) mentre la Dinamo mantiene in campo il sestetto “tipo” e scappa subito 8-5 al timeout tecnico. Le azzurre reagiscono e pareggiano ai 10, sorpassando 11-13 mentre in regia trova spazio Signorile al posto di Kim. Si procede a strappi fino al 19-21, poi la Igor trova il break di 0-4 che chiude il set e vale il 2-2. Nel quinto set, tra le padrone di casa in campo anche la cubana Calderon: la Igor lotta fino al cambio campo (8-6), poi cede sotto i colpi delle padrone di casa fino al 15-8 finale.

Per le azzurre, l’avventura europea proseguirà in Challenge Cup con l’ingresso nei sedicesimi di finale. L’avversaria della Igor Volley nella terza competizione europea sarà nota domani sera, al termine della gara di ritorno tra le francesi del Mulhouse e le lussemburghesi del Walfer. L’andata, disputata in Lussemburgo, si è chiusa con l’1-3 per il Mulhouse.

Intanto, un bilancio sulla doppia sfida con la Dinamo Krasnodar, lo traccia il d.g. della Igor Volley, Enrico Marchioni: «Abbiamo sfiorato una grande impresa in casa di una delle formazioni più forti al Mondo. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, a lottare. Ciò detto, il risultato ci dice che non siamo ancora pronti a competere ai vertici europei e quindi lavoreremo assiduamente per arrivarci. Intanto, l’avventura europea prosegue con la Challenge Cup che sarà una bella sfida e una bella vetrina per un club come il nostro che ambisce a crescere un passo alla volta».