Serie A

Hermaea Olbia domina due set poi cede al tie break

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olbia volleyTerzo tie brack casalingo per l’Hermaea Entu Olbia, ma questa volta un solo punto conquistato…. Ma, Si guarda avanti….

Ha un gusto po’ amaro la sconfitta contro la Delta Informatica Trentino, che vedeva le ragazze olbiesi dominare il match per 2 a zero sulle avversarie domenica scorsa al Geopalace, ribaltato poi dalle ospiti che hanno portato con sé una vittoria più che soddisfacente, mantenendo ad oggi la qualifica di imbattute con 10 punti in classifica e una quarta posizione nel campionato di serie A2 femminile.

L’impresa di battere il Trentino non si presentava per niente facile già sulla carta, e così è stato. Le ragazze olbiesi sono riuscite a tenere testa alle trentine sino al terzo set dove hanno mollato la presa lasciato la volata libera alle ospiti verso la vittoria del match.

Così commenta la partita il coach Luca Secchi, con la voce che ancora trasmette un po’ di sconforto per come si è conclusa la gara: “come già avevamo previsto dallo studio gara, la Delta Informatica Trentino è un ottima squadra che gioca una buona pallavolo, con a disposizione una rosa lunga, che, a differenza nostra, a consentito al coach Gazzotti di fare una serie di cambi, inverdendo le linee di gioco e non solo. Vedi il cambio alla regia della squadra: Il secondo palleggiatore quest’anno non aveva ancora esordito, quindi non avendo una base di studio sulla quale partire per mettere in pratica tattiche di difesa in funzione del suo modo di giocare, ci siamo trovati un pò spiazzati. Questo da un certo punto di vista è positivo, perché significa che sino ad oggi il Trento non si è mai trovato in una situazione di difficoltà tale da portare il coach a fare una scelta del genere, e che comunque avevamo letto perfettamente il modo di giocare del primo palleggiatore e questo ci ha consentito di vincere i primi due set.”

Ora però bisogna digerire la sconfitta e guardare avanti. Il fututo però non si prospetta dei migliori: l’infortunio di Sofia Rebora di entità non piccola, che la terrà lontano dal campo per almeno cinque gare consecutive, accentua un problema già proprio della Entu: pochi cambi a disposizione. A Panucci (banda), Vietri (opposto), già in condizioni fisiche non ottimali, si aggiunge Rebora. La diagnosi riscontrata in seguito all’infortunio durante la scorsa partita è una lussazione del mignolo con lacerazione cutanea. Sono previste almeno tre settimane di stecca.

Le impressioni dell’allenatore Luca Secchi su questa situazione: “a partire da domenica dovremo affrontare tre gare in sei giorni. Sarebbe di per sé una settimana complicata, ma se si aggiunge la condizione di emergenza in cui ci troviamo, è facile trarre le conclusioni. E’ questo un momento in cui bisogna ricostruire un po’ tutto, cercare nuovi equilibri, avere la giusta pazienza e, come si fa in tutte le situazioni difficili, entrare in campo con la giusta grinta e con la giusta consapevolezza. A questo punto non importa chi ci sia dall’altra parte del campo, ciò che dobbiamo fare è concentrarci su noi stessi, sulla ricerca di un nostro equilibrio, e soltanto dopo aver fatto questo possiamo pensare ai nostri avversari”.

Situazione non facile quindi per la Entu Hermaea che si troverà a dover giocare, come sottolineato dal coach, tre gare in sei giorni: prossima gara Domenica in trasferta a Soverato, seguirà la partita infrasettimanale in casa Mercoledì 10 Dicembre contro Corpora Aversa e infine si vola per Milano per l’anticipo di sabato 14 contro Club Italia.

Forza ragazze