Serie A

Final four di Coppa Italia: la Rebecchi Piacenza non concede nulla alla Yamamay

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Rebecchi NordMeccanica Piacenza – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-17, 25-20, 25-11)

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Valeriano ne, Leggeri 5, De Kruijf 10, Van Hecke 11, Meijners 21, Manzano ne, Ferretti, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta ne, Bosetti 10, Vindevoghel. All. Giovanni Caprara, secondo allenatore Stefano Saja. Battute errate: 7, vincenti: 4. Muri: 9.

Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 8, Degradi, Garzaro 2, Bianchini, Michel 1, Civita ne, Leonardi (L), Marcon 2, Buijs 13, Arrighetti 9, Wolosz 1, Petrucci. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 7, vincenti: 0. Muri: 6.

Arbitri: Rapisarda – Satanassi

Spettatori: 2000 (400 da Busto Arsizio)

Nulla da fare al Pala Verde di Treviso per la Unendo Yamamay che vede seccamente interrompersi il sogno finale di Coppa Italia: la semifinale biancorossa finisce infatti con un netto 0-3 che premia unaRebecchi Piacenza solida e concentrata che ha sempre dato l’impressione di avere in mano le redini del match. Ci avevano creduto i 400 tifosi biancorossi, sicuramente la nota più lieta della giornata per i colori di Busto Arsizio, ma davvero la prova del team di Caprara non ha lasciato dubbi sulla squadra oggi migliore in campo. Le farfalle (con la giovane Civita in panchina e con Spirito e Sloetjes in tribuna) sono state poco aggressive a partire dalla battuta, concedendo a Ferretti il privilegio di giocare sempre con la palla in meno e di giostrare al meglio le sue scelte: Meijners è risultata la migliore giocatrice dell’incontro (21 punti, 54% in attacco, 3 muri, 4 aces), Van Hecke e De Kruijf hanno mantenuto entrambe le proprie percentuali sopra il 60%, mentre per la UYBA solo Buijs è riuscita ad andare in doppia cifra (13 punti e 35% offensivo per l’olandese) e a muro Arrighetti si è ben destreggiata con 5 opposizioni vincenti. Ben 18 però gli errori della squadra di Parisi che, se nei primi due set aveva cercato di tenere testa alle avversarie, nel terzo è parsa rassegnata al suo destino, come dichiererà, preoccupato, il tecnico calabrese in sala stampa al termine dell’incontro.

Sala stampa:

Leggeri: “Oggi siamo state molto brave, abbiamo battuto bene, siamo state ottime a muro difesa e lucide nel contrattacco. Non hanno vinto le singole, ma ha vinto la squadra, attenta e concentrata come non mai”.

Parisi: “Piacenza ha giocato dalla prima all’ultima palla, hanno difeso anche nel terzo quando i giochi erano fatti: questo fa ben capire la differenza di atteggiamento tra le due squadre. Il nostro modo di stare nel campo è difficile da spiegare, Piacenza è stata al contrario aggressiva e ci ha rullato. Chiudiamo velocemente questa parentesi da cui è difficile trarre spunti anche minimamente interessanti. Battuta tenera? Avevamo preparato le cose in un modo, nel campo abbiamo visto altro. Il servizio è stato la prima cosa che ci ha penalizzato, ma stasera non siamo state lucide nemmeno a muro difesa, non riuscendo mai a trovare una nostra strada all’interno della gara, arrivando così ad un risultato pesante. Abbiamo mollato nel terzo set? Ne sono sopreso anche io, purtroppo vedo similitudini con situazioni della prima parte della stagione, ma chiudiamola qui e pensiamo al proseguio della stagione”.

Caprara: “Le mie ragazze hanno disputato una bellissima partita, l’attacco è rimasto costante in tutti i set e ho visto il giusto atteggiamento con difese alla morte. Domani sicuramente sarà molto più dura sotto il punto di vista della capacità di soffrire quando le cose non vanno bene all’interno della partita”.

La gara in pillole: Parisi parte con Wolosz – Ortolani, Michel – Arrighetti, Marcon – Buijs, Leonardi libero, Caprara risponde con Ferretti – Van Hecke, Leggeri – De Kruijf, Bosetti – Meijners, Sansonna libero.

Primo set: Meijners (8 nel set, 67% offensivo) e Buijs si scambiano bordate in avvio (6-5), ma è la stessa piacentina a regalare il 7-7; Garzaro inizia bene (8-8), il muro di Arrighetti (3 nel parziale per lei) tiene incollata la UYBA (11-10), ma De Kruijf fa suonare la campana del 12-10. Parisi interrompe il gioco sul 14-10, ma le cose continuano a girare per il verso per la Rebecchi che mura il 16-11 con Leggeri e con Meijners il 19-13 che fa stoppare ancora il tempo dal coach biancorosso e lancia Piacenza al primo 25-17 (nel finale dentro Petrucci e Bianchini per Wolosz e Buijs). Ortolani la migliore attaccante bustocca con 3 punti (83%).

Secondo set: Parisi riparte con il sestetto iniziale ma l’avvio è ancora favorevole alla Rebecchi (7-4 muro Bosetti); Ortolani (attacco e muro) non vuole mollare (8-7), dall’altra parte Bosetti e Meijners (6 nel parziale) schiacchiano sull’acceleratore (12-8 muro dell’olandese). L’errore in pipe di Buijs fa chiamare time-out a Parisi (15-10), che a seguito di un altro errore biancorosso interrompe ancora il gioco ed inserisce Michel su Garzaro sul 18-12. L’inglese tocca subito bene a muro e propizia il 19-14 di Buijs, Arrighetti tiene poi accesa la speranza murando il 20-16 che induce Caprara a chiamare time-out. Buijs passa (8 punti, 57%), Bianchini (dentro al servizio) si guadagna il 23-19, ma De Kruijf chiude 25-20.

Terzo set: Parisi conferma Michel su Garzaro, ma l’inizio è ancora favorevole alla Rebecchi (5-2 ace Meijners); Arrighetti mantiene invariato il gap (7-4), poi l’errore di Buijs e la pipe di Meijners lanciano Piacenza (9-4). Sul 10-5 c’è spazio per Bianchini (dentro su Marcon), con Ortolani che riduce a 3 lo svantaggio (10-7), ma altre due imprecisioni biancorosse regalano il 12-7 alle emiliane. Meijners attacca e realizza due aces consecutivi che chiudono di fatto la gara: Piacenza vola veloce al 25-11 conclusivo.